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Tutela della salute della madre e del bambino

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Su proposta del Ministro della Salute, Livia Turco, il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 14 luglio 2006, il disegno di legge sulla “Tutela dei diritti della partoriente, la promozione del parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato”, allo scopo di favorire il parto fisiologico e ridurre il ricorso al parto cesareo, promuovere il parto indolore inserendo l’anestesia epidurale tra i livelli essenziali di assistenza, attivare nell’ambito del “118” il trasporto del neonato in emergenza, incrementare l’attività dei consultori, promuovere l’allattamento al seno, superare le disequità territoriali e sociali per l’accesso ai servizi di tutela materna e infantile con attenzione particolare alla popolazione immigrata.
Queste ed altre finalità nascono dalla convinzione che la “salute materno infantile sia un obiettivo prioritario da perseguire a livello nazionale per i riflessi positivi che produce sulla qualità della vita delle donne e dei loro bambini e, di conseguenza, sulla salute della popolazione complessiva”.

Il disegno di legge, intende affrontare aspetti critici della natalità e maternità, stante la diminuzione delle nascite (erano circa un milione nel 1960, ridotte nel 2005 a 569 mila); l’aumento dell’età media della donna per la nascita del primo figlio; il limitato livello di informazione; le differenze territoriali e sociali di accesso ai servizi che non permettono alla donna di vivere con piena consapevolezza la gravidanza, il parto e il puerperio.