L’anno scolastico sta per iniziare e sta per iniziare con decine di migliaia di cattedre vuote.
Solo in Veneto oltre 8000 cattedre scoperte.
La responsabilità è di un governo litigioso, inefficace. Un governo sopravvissuto poco, il tempo necessario a lanciare proclami e scrivere decreti destinati ad essere bocciati dai Tribunali e dalla Corte Costituzionale.
Decine di migliaia di cattedre vuote e un “decreto salva precari” destinato a rimanere inefficace, ecco l’eredità lasciata ai nostri giovani studenti dal governo Lega – 5 stelle.
Non ci saranno né PAS né i concorsi riservati e infine il tanto pubblicizzato smantellamento della sedicente buona scuola, ad iniziare dall’abolizione della chiamata diretta, non si farà.
Tutto ciò noi socialisti lo avevamo detto da tempo.
Ora, forse, avremo un nuovo governo, un governo diverso, forse.
Noi socialisti, se saremo invitati a dare il nostro contributo, chiederemo l’adeguamento degli stipendi dei docenti, la soluzione alla piaga della precarietà, la revisione del Testo Unico affinché torni centrale il ruolo del Collegio Docenti e che si renda giustizia ad una classe docente il cui lavoro sommerso ha permesso, ignorato dal dire comune, di portare avanti dignitosamente un’Istituzione fondamentale come la scuola pubblica.
Luca Fantò – PSI Scuola
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