Se nelle scuole si facesse come in Parlamento, registrando tutto ciò che viene discusso, forse ci sarebbe più democrazia e i dirigenti smetterebbero di abusare del proprio potere.
Tante attività collegiali sono una farsa: i drigenti “pilotano” tutto e chi non si accoda viene segnalato come “nemico”.
La “gestione” delle attività collegiali è priva di una metodologia che consenta ai membri di intervenire in modo costruttivo.
Registrando ogni “riunione” assisteremmo meno a prassi non rispettose del CCNL:
– insegnanti costretti ad andare a Scuola dal primo Settembre fino all’inizio delle lezioni e dalla fine delle lezioni fino al 30 Giugno, senza rispettare minimamente il Contratto di lavoro (40 + 40 annuali), con la complicità delle RSU;
– supplenze pagate con cifre irrisorie;
– insegnanti feriti nella propria dignità sia di esseri umani, sia di professionisti;
Se si “incarnasse” tale prassi (REGISTRARE TUTTO) forse i Dirigenti sarebbero meno “SCERIFFI” e la Democrazia sarebbe di “casa” (scuola).
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