La Sicilia vuole accelerare sulle vaccinazioni. Il governatore Nello Musumeci introduce un obbligo soft per alcune categorie. Nella nota di Palazzo d’Orleans infatti si legge il provvedimento: “Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti pubblici, del personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali, degli autotrasportatori, del personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria, degli equipaggi dei mezzi di trasporto per censire chi non è ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere. In caso di indisponibilità o di rifiuto, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l’utenza”.
Musumeci fa appello ai datori di lavoro affinchè sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero anti-Covid.
Nella nota si parla anche di possibilità di ricevere il siero nei luoghi turistici, sul posto di lavoro e il potenziamento dei punti vaccinali comunali.
La Sicilia peraltro risulta seconda nella classifica delle Regioni sui nuovi casi di coronavirus con 109 casi nelle ultime 24 ore.
Per quanto riguarda la scuola, Musumeci smentisce i dati allarmanti sulle vaccinazioni circolati ieri (56,4% di prime dosi) , ma parla del 79% di popolazione scolastica che ha già ricevuto almeno la prima dose di vaccino e conferma che l’obiettivo è quello di completare prima che cominci la scuola.
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