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Valutare i docenti ogni anno? Allora pure i presidi: se giudicati negativamente siano trasferiti d’ufficio in un’altra scuola

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SBC risponde alla DS Costarelli che propone su Tecnica della Scuola la valutazione periodica dei docenti con un esame di un Ispettore e del DS.

Sono d’accordo con la proposta della dott.ssa Costarelli dell’ANP Lazio, tuttavia faccio anch’io una proposta alla dott.ssa Costarelli, si rinforzi il Corpo ispettivo con nuove assunzioni e i DS siano soggetti a periodiche valutazioni da parte di ispettori di un’altra regione. 

In caso di valutazione negativa siano trasferiti d’ufficio in altra scuola in ambito regionale e sia bloccata la loro retribuzione per un tot numero di anni con atto del Direttore Scolastico Regionale competente. Intanto si stabilisca il criterio che dopo 2 mandati di 3 anni i DS debbano essere trasferiti nell’ambito della Regione. La DS romana sarebbe favorevole? Non credo. Già mi immagino le dichiarazioni del suo presidente nazionale l’ispettore Antonello Giannelli.

Intanto iniziamo dai DS che sono solo 8000, anzi un po’ di meno, poi con gli insegnanti che sono 800.000 e che dovrebbero essere valutati non dal loro DS (scherziamo) ma da un DS esterno e da un Ispettore di un’altra regione, capite la spesa?

Questo accade quando si mettono a confronto situazioni tra loro diverse e quando si parla non tenendo conto del principio della reciprocità. Valutiamo tutti, DS, Docenti, DSGA, amministrativi e collaboratori. Dico che se questa è la strada gli insegnanti tra breve dovremo importarli dal pianeta Marte. Un sano realismo farebbe bene a tutti.

Associazione Scuola Bene Comune (SBC)