“È necessario che le istituzioni si assumano la responsabilità di fermare la violenza e il femminicidio, a partire dalla prevenzione e da una pianificazione mirata dei percorsi educativi e culturali. È proprio durante il ciclo di formazione scolastica che si possono porre i primi semi per abbattere gli stereotipi attraverso la conoscenza e – ha concluso la presidente Ghizzoni – il rispetto delle differenze nella parità dei diritti, per formare le cittadine e i cittadini attraverso una scuola che parli di donne e uomini”.
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