Shopping compulsivo, workalcoholism (lavoro patologico), dipendenza da internet e da telefonino, gioco d’azzardo, ma anche depressione, demenze, malattia di Alzheimer, lavoro atipico e flessibile: numerose persone oggi si ritrovano a vivere situazioni emergenti di disagio non sempre riconosciute come tali, e proprio per questo più pericolose. Quanti sono i "cittadini incompiuti" in Italia? Come affrontano le proprie difficoltà? È possibile per loro un recupero sociale, è possibile proporre soluzioni?
Su questi temi è incentrato "Vuoti a perdere – Rapporto 2004 su esclusione sociale e cittadinanza incompiuta", elaborato e curato dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Zancan di Padova per le edizioni Feltrinelli. Giunto alla sua quinta edizione, il Rapporto, curato da Walter Nanni e Tiziano Vecchiato, propone inoltre i risultati della prima indagine nazionale su povertà delle famiglie italiane e accesso ai servizi sanitari, condotta insieme alla Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg).
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