Andrea era un ragazzo di 18 anni ed è morto durante il proprio turno di lavoro. Una giovane vita stroncata dall’ennesimo incidente sul luogo di servizio.
Andrea era operaio regolarmente assunto dalla NetWisp, azienda specializzata nella istallazione di fibre ottiche. La notte del 31 ottobre lavorava con un collega su una piattaforma elevatrice al centro commerciale Portello, ha sbattuto la testa contro una architrave ed è morto.
Su Facebook, una docente che ha seguito Andrea durante gli studi lo ricorda con un post commovente: “Andrea che era entrato in classe bambino e che ne era uscito uomo con le spalle disegnate e il sorriso luminoso. Andrea col capo chino sugli esercizi, Andrea che aiutava tutti, Andrea che quando aveva preso 9 in verifica non ci credeva, Andrea che all’intervallo mi chiedeva se volevo il caffè…”.
La giovane docente voleva che proseguisse con gli studi, lui aveva scelto diversamente….”E lui no prof”, prosegue il post, “io voglio lavorare. Andrea che quel lavoro l’aveva trovato, Andrea che quel lavoro ce l’ha portato via. Andrea, Andrea Masi, il mio alunno che ce l’aveva fatta”.
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