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Esami di Stato: tempi duri per gli “scopiazzatori”

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Nell’Ordinanza Ministeriale 2881, riguardante le modalità organizzative per lo svolgimento degli esami di Stato della scuola secondaria di II grado, si fa, all’art.12 comma 5, esplicito riferimento alla necessità che i presidenti di commissione adottino le precauzioni necessarie per evitare fughe di notizie relative ai contenuti delle prove scritte d’esame e per impedire ai candidati di comunicare con l’esterno durante l’effettuazione delle prove scritte.
Il MIUR fa sapere che giorno 18 giugno, nella riunione plenaria di avvio degli esami di Stato sarà trattato, tra gli altri adempimenti, l’argomento riferito all’ O.M. 2881 art.12 comma 5. Ci sarebbe da dire: “tempi duri per i copiatori di professione!”. I candidati ammessi all’esame di Stato saranno pertanto invitati a consegnare alla commissione, nei giorni delle prove scritte, telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere”.
Chi infrangerà le regole perderà l’esame. “I candidati medesimi – ammonisce il ministero – saranno avvertiti che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzare le suddette apparecchiature è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove”. Mentre i presidenti di commissione dovranno “vigilare sulle operazioni di stampa e duplicazione dei testi delle prove d’esame, al fine di evitare brutte sorprese”.
Quindi scatta un’operazione di tolleranza zero contro gli studenti abili nell’usare gli Iphone ed abili strateghi dei più svariati metodi di copiatura. Sicuramente i 453.000 esaminandi non sono per nulla intimoriti da tutte queste novità telematiche e si stanno preparando alla sfida lanciata dalle stanze ministeriali. E’ doveroso raccomandare cautela ai nostri giovani candidati, perché l’Ordinanza Ministeriale 2881 non fa sconti ai “furbetti della copiatura” che, se dovessero essere colti a copiare, rischierebbero di ripetere l’anno.