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Maturità 2020, Azzolina: “Primo rientro dopo il lockdown, giusto fare esami in presenza”

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Riaprono le scuole italiane in vista degli esami di maturità di mercoledì 17 giugno. Si stanno insediando 13 mila commissioni d’esame: dalle 8,30 infatti è previsto l’insediamento di docenti interni e dei presidenti che sono esterni che svolgeranno la riunione plenaria in presenza.

Questa, come poi gli esami, si svolgerà sulla base delle disposizioni sanitarie previste dai protocolli di sicurezza. Ogni commissione sorteggerà una lettera dell’alfabeto e da lì si procederà da mercoledì con i colloqui in ordine alfabetico.

Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non potrà essere superiore a cinque, salvo esigenza organizzativa motivata.

Maturità 2020, Azzolina: “Primo rientro dopo il lockdown, giusto fare esami in presenza”

“Stamattina tornano a scuola i docenti delle classi quinte del secondo grado, si riuniscono le commissioni d’Esame. Un primo rientro dopo il lockdown. Resto convinta che fosse giusto mantenere gli Esami, farli in presenza e in sicurezza. Perché con il secondo ciclo si chiude un lungo percorso di studi e l’Esame è uno snodo verso la vita da adulti. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti. Oggi la scuola comincia a ripopolarsi. È un primo segnale di ritorno alla normalità”.

Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.