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Edilizia scolastica, registrato il decreto per la ripartizione di 30 milioni di euro

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È stato registrato oggi, 5 agosto, alla Corte dei conti il Decreto Ministeriale n. 77 del 29 luglio 2020 con il quale è ripartito l’importo complessivo di euro 30 milioni di euro per supportare gli enti locali in interventi urgenti di edilizia scolastica, nonché per l’adattamento degli ambienti e delle aule didattiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 per l’avvio del nuovo anno scolastico 2020/21.

La somma è ripartita tra tutte le Province e Città metropolitane nonché tra i Comuni con popolazione scolastica pari o superiore alle 10.000 unità.

La ripartizione economica suddivisa per Province, Città metropolitane e Comuni (CLICCA QUI)

Quali interventi possono essere realizzati

Le spese ammissibili sono:

  • lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad uso scolastico, nonché per opere murarie, impianti e sistemazioni esterne;
  • acquisto di beni durevoli, come a titolo semplificativo ma non esaustivo, tensostrutture o strutture modulari per la realizzazione di nuovi spazi;
  • interventi edilizi di adeguamento di edifici pubblici per la creazione di nuovi spazi utilizzabili per la didattica.

Possono essere riconosciute spese tecniche, spese per acquisizione di certificazioni e oneri previsti per legge.

Non sono ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di arredi, di dispositivi digitali per la didattica, per il pagamento di canoni di locazione di spazi e ambienti e per ogni altra spesa già sostenuta dalle istituzioni scolastiche o dai medesimi enti a valere su altre risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali per la medesima finalità.

Il termine ultimo per la rendicontazione delle risorse è fissato al 15 ottobre 2020.

Le risorse sono revocate nel caso in cui le stesse non vengano sostenute e rendicontate entro taler data.