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Graduatorie d’Istituto, è il momento di scegliere le sedi con il Modello B: come compilarlo e dove inviarlo

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Mancano pochi giorni alla pubblicazione on line del Modello B, l’allegato ministeriale di cui proponiamo un fac-simile pubblicato dal Miur (qui di lato, a sinistra, sotto la voce ‘Correlati’): compilare questo documento, nella versione digitale che predisporrà il dicastero di Viale Trastevere attraverso l’apposita piattaforma telematica, permetterà ad oltre 600mila docenti precari della scuola pubblica di individuare le istituzioni scolastiche a cui chiedere l’inserimento nelle nuove graduatorie di Circolo e di Istituto valide per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17.

Il Miur ha comunicato, con la nota n. 1692 del 26 giugno 2014 che la piattaforma on line per l’aggiornamento sarà accessibile dal 4 luglio fino alle ore 14.00 del 4 agosto prossimi. Qui di seguito forniamo agli interessati le informazioni utili alla compilazione, in particolare alla scelta della provincia e delle sedi scolastiche.

Premesso che ogni aspirante alle supplenze dovrà compilare con cura tutti i ‘campi’ relativi ai dati personali, per i quali non occorrono indicazioni particolari, occorre prima di tutto osservare che sono diverse le condizioni in cui potrebbero trovarsi i candidati all’aggiornamento. Partiamo dai docenti precari che sono già inclusi nelle Graduatorie ad Esaurimento: naturalmente, anche loro utilizzeranno il Modello B, utile all’inserimento nella prima fascia delle graduatorie d’Istituto. Solo che, a differenza di coloro che chiedono l’inserimento nella seconda e terza fascia, non avranno alcun vincolo sulla scelta della scuola “capofila”: potranno individuare una qualsiasi delle 20 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima provincia (anche diversa da quella delle GaE), con il limite, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui non più di 2 circoli didattici (su quest’ultimo vincolo alcune province danno però più possibilità di scelta). Ogni istituto prescelto dovrà essere riportato, nei “campi” appositi, utilizzando i codici presenti nei Bollettini ufficiali, aggiornati al 2014, pubblicati sul sito internet del Miur.

Decisamente più vincolati sono coloro che per una classe di concorso o insegnamento (ad es. Matematica) sono collocati nelle GaE (quindi anche in prima fascia delle graduatorie) di una provincia (ad esempio a Cuneo), ma che ora aspirano pure ad essere collocati nelle graduatorie d’Istituto di un’altra provincia (ad es. Napoli) su una fascia diversa (la seconda, se hanno l’abilitazione, oppure la terza): potranno attuare questa seconda possibilità, solo se gli stessi candidati hanno già espresso la preferenza attraverso la documentazione cartacea inviata alla scuola “capofila” entro il 23 giugno scorso. E la provincia della seconda o terza fascia dovrà coincidere con la prima: è possibile infatti inviare un solo modello B.

Passiamo ora ad un altro raggruppamento di precari, in particolare si tratta di coloro che pur in possesso dell’abilitazione non hanno avuto accesso alle Graduatorie ad Esaurimento (come ad esempio gli abilitati degli ultimi mesi attraverso i TFA): costoro, che si inseriranno in seconda o terza fascia, non dovranno fare altro che confermare la provincia e la scuola già indicata negli allegati A/1, A/2 e A/2bis compilati nei giorni scorsi assieme alla documentazione cartacea inviata alla scuola prescelta: con il Modello B, in pratica, confermeranno l’inserimento in seconda e terza fascia, confermando la scuola “capofila” e aggiungendo le altre.

Ci sono, poi, coloro che non hanno conseguito ancora l’abilitazione e che dovranno scioglierla immediatamente dopo aver concluso l’esame finale: per questo raggruppamento dovrebbe essere prevista la possibilità di integrare la domanda a conseguimento avvenuto del titolo abilitante (in prevalenza tramite Pas e Scienze della formazione primaria). Entro il prossimo 31 luglio, procederanno allo scioglimento della riserva: in base a quanto stabilito dal D.M. 486 del 20 giugno 2014, dovranno quindi presentare il modello B, indirizzandolo, tramite la procedura web, all’istituzione scolastica indicata come prima preferenza all’atto della consegna del materiale cartaceo.

Tutti i candidati alla seconda e terza fascia, dovranno indifferentemente aggiungere le altre 9 sedi scolastiche (per chi fa domanda alla scuola dell’infanzia e a alla scuola primaria) o le altre 19 (per la secondaria). Chi è iscritto in entrambe, può inserire sempre al massimo 20 istituti scolastici totali (10 per la scuola dell’infanzia e primaria, con al massimo, 2 circoli didattici). E lo stesso limite è valido anche qualora si presenti la domanda indicando il possesso dell’abilitazione in più classi di concorso e di insegnamento: al candidato spetterà la scelta, che in presenza di tre o più abilitazioni non sarà proprio agevole.

Ricordiamo che per la compilazione del Modello B rimane indispensabile l’iscrizione attiva (se non si entra nel sistema da diversi mesi occorre chiedere una nuova password) su Istanze On Line. Chi non l’ha ancora eseguita potrebbe farlo in questi giorni di attesa per l’uscita del Modello B: basta seguire la guida predisposta dal Miur oppure le indicazioni fornite dalla nostra redazione in occasioni di altri generi di istanze.

Fac-simile del Modello B (versione MIUR)