Sport e istruzione, Valditara: “permettere agli atleti di formarsi a scuola come negli Stati Uniti”

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È stato presentato giovedì 25 maggio il progetto “Valori in Rete” con i risultati delle attività didattico-formative dell’anno scolastico 2022/23 alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della Sottosegretaria Paola Frassinetti.

A intervenire sono stati anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Vito Tisci, il Commissario Tecnico della Nazionale maschile Roberto Mancini e due classi degli Istituti comprensivi “Maria Montessori” e “Orsa Maggiore” di Roma, in rappresentanza delle oltre 2.100 scuole coinvolte.

Durante un momento con i giornalisti, il ministro dell’Istruzione ha affermato: “Ai giovani si insegnino valori molto importanti, valori della solidarietà, del sapere lavorare in squadra, il valore della realtà, dell’impegno, del sacrificio, il valore del rispetto, del rispetto delle regole e anche i valori dell’inclusione, perché lo sport non fa differenza. Quindi è un messaggio molto importante per formare i ragazzi, per formare i giovani, per la società e l’Italia del futuro”.

E ancora: “Noi stiamo investendo insieme al ministro Abodi nel rafforzamento della pratica sportiva nelle scuole, tra l’altro torneranno i Giochi della Gioventù, con diversi ministri stiamo lavorando a questo bellissimo progetto. Stiamo anche costruendo palestre, campi sportivi, stiamo facendo convenzioni per estendere sempre di più la pratica sportiva. Questo per consentire agli studenti e agli atleti di poter coltivare anche all’interno della scuola le proprie abilità, un po’ come succede negli Stati Uniti, nei paesi molto avanzati dove la formazione del campione avviene nel college”.

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LA NOSTRA INTERVISTA AL MINISTRO VALDITARA