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A lezione con una maschera bianca sul volto: gesto simbolico in segno di dissenso

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Professori in protesta a fianco degli studenti o studenti in protesta a fianco dei professori? Comunque si vada la questione il momento per la scuola non è facile, tra tagli, mancato rinnovo del contratto, licenziamenti, scatti di anzianità non meglio definiti e senza o poca copertura a danno della didattica e mentre gli studenti occupano le scuole o fanno autogestione, gli insegnanti stanno lottando accanto ai ragazzi loro accanto ai professori.
E sarebbero tanti i docenti che, anche attraverso strane azioni simboliche segnalate dagli studenti di Skuola.net, protestano all’interno e all’esterno delle scuole per ottenere un’istruzione migliore di quella che l’attuale clima di crisi sta prospettando.
Un utente di Skuola.net qualche giorno fa ha scritto al portale, segnalando un comportamento strano di un professore del suo istituto: “C’è un prof nella mia scuola che, in questi ultimi tempi, ha preso l’abitudine di entrare in classe con una maschera bianca sul volto. Questo prof ha la fama di essere un bontempone, quindi diciamo che l’ha fatto per scherzo, però i miei compagni mi hanno raccontato che con questo fatto dello sciopero bianco il prof ha smesso perfino di correggere le verifiche!”.
Inoltre tra atti di protesta simbolici e manifestazioni, c’è qualche insegnante che ha pensato addirittura di scrivere una lettera con l’intenzione di spiegare e chiarire i motivi per i quali sta protestando. È proprio il caso, per esempio, di un professoressa di Lettere di una scuola superiore di Forlì che ha scritto ad una testata manifestando tutto il suo dissenso nei confronti delle misure che vanno contro la scuola pubblica: “È imminente lo sciopero del 24 Novembre. Io farò sciopero, perché non voglio che il ministro Profumo abbia dei ripensamenti sull’annullamento delle 24 ore, ma soprattutto perchè è nato uno spazio di dialogo con i miei colleghi. Perciò sabato con alcuni faremo un’assemblea a scuola, a cui inviteremo studenti e genitori, per mettere a tema il nostro lavoro”.
Tuttavia, viene pure detto dagli studenti, mentre sembra di essere arrivati all’apice della protesta che coinvolge studenti ed insegnanti, alcuni sindacati fanno un passo indietro cosicchè si è causata una frattura con i docenti che avevano promesso ai loro studenti di scendere in piazza insieme a loro e, adesso che i loro sindacati si sono tirati indietro, si troverebbero nella condizione imbarazzante di non poter mantenere una promessa.