Home Attualità Aggiornamento Gps dal 19 aprile, è quasi ufficiale: scontro su sanzioni a...

Aggiornamento Gps dal 19 aprile, è quasi ufficiale: scontro su sanzioni a chi dice no alle supplenze e su inserimento neo laureati-diplomati

CONDIVIDI

L’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze dovrebbe svolgersi nella terza decade di aprile e la prima di maggio: il range potrebbe essere quello che va dal 19 aprile al 9 maggio prossimo, Manca l’ufficialità, che a breve arriverà con l’Ordinanza ministeriale definitiva, ma le probabilità che si rispettino queste date (o giù di lì) sono molto alte. A riferirlo sono i sindacalisti che hanno partecipato all’incontro del 5 aprile con i dirigenti ministeriali, a partire dal direttore generale Filipp Serra, per tracciare tempistica e regole di gestione della “finestra” di riapertura delle Gps. Va anche ricordato che, in parallelo, verranno poi aggiornate anche le graduatorie di istituto.

La bozza del testo

La bozza della Ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle Gps e relative graduatorie di istituto per il biennio 2022/23 e 2023/24 è stata consegnata ai sindacati. È un testo che deve necessariamente tenere conto della Legge 28 marzo 2022, n. 25 che ha disposto la proroga delle GPS per i prossimi due anni.

Secondo quanto riferisce la Uil Scuola “il personale docente e educativo potrà produrre domanda di aggiornamento, trasferimento e nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno”.
Inoltre, “è previsto l’inserimento con riserva nella prima fascia delle GPS per chi si abiliterà su posto comune/classe di concorso o si specializzerà sul sostegno successivamente alla scadenza delle domande purché sciolga la riserva entro il 15 luglio 2022”. 
“L’elemento di maggiore novità riguarda l’introduzione di un nuovo sistema di sanzioni per la rinuncia o l’abbandono delle supplenze, mentre è confermata la procedura informatica per l’assegnazione delle supplenze al 30/6 e 31/8”: si tratta di una modalità contestata duramente dai sindacati. La Uil Scuola parla
di “sanzioni inaccettabili”.

Diverse richieste di modifica

Sembra anche che siano “accolte diverse richieste di modifica” al testo delle Gps 2022: “nel complesso resta l’impianto della O.M. 60/2020 in merito ai requisiti di accesso, alla costituzione delle fasce e delle relative graduatorie di istituto e alla valutazione dei titoli e dei servizi”, commenta ancora il sindacato guidato da Pino Turi.

Altre richieste di modifica sono state chieste da tutti i sindacati. L’Anief, con un comunicato, fa sapere, tramite la sua segretaria generale Chiara Cozzetto, presente all’incontro, di avere “presentato una corposa disamina della bozza ministeriale proponendo modifiche sostanziali e integrazioni alle previsioni per la composizione delle GPS in modo da favorire la possibilità per tutti i lavoratori di accedere agli incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche senza comprimere i loro diritti o imporre scelte di sede o di incarichi non modificabili a posteriori.

“Il personale precario è costretto ogni anno a dover effettuare scelte ponderate in merito all’accettazione o meno di una supplenza, l’Ordinanza Ministeriale che ci è stata presentata – spiega il Presidente Pacifico – conteneva previsioni e sanzioni fin troppo rigide e che inasprivano senza motivo le sanzioni già previste dalla precedente Ordinanza n. 60/2020, come sindacato non potevamo accettare che a pagare le conseguenze fossero sempre i lavoratori”.

Il sindacato ha richiesto, inoltre, l’accesso alla presentazione della domanda di inserimento per le GPS per quanti conseguiranno il titolo di accesso alla seconda fascia (diploma o laurea) entro il prossimo mese di luglio: “Il personale che consegue la laurea o il diploma che dà accesso alla seconda fascia GPS – continua il presidente Anief – non può essere sempre considerato “figlio di un Dio minore” e per questo motivo, soprattutto per il diplomandi ITP o i laureandi per le altre classi di concorso curricolari della secondaria, il nostro sindacato ha proposto al Ministero che sia previsto l’inserimento con riserva in GPS in attesa di conseguimento del titolo come per il personale che sta conseguendo l’abilitazione o la specializzazione su sostegno”.

Tutte le novità in arrivo

Riportiamo, di seguito, una sintesi della Uil Scuola con tutte le novità delle Graduatorie GPS che avranno validità per il biennio 2022/23 e 2023/24:

  • è possibile scegliere un’unica provincia;
  • chi è inserito nelle GAE: può scegliere anche una diversa provincia per l’inserimento nelle GPS e le relative graduatorie di istituto;
  • graduatorie di istituto: si scelgono fino a 20 istituzione scolastiche per ciascun posto/classe di concorso. Le istituzioni scolastiche prescelte per l’inclusione nella prima (correlata alla GAE), seconda e terza fascia (correlate alle GPS) delle graduatorie di istituto devono essere ubicate nella medesima provincia indicata per l’iscrizione nelle GPS;
  • per coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 15 luglio 2022: possono inserirsi con riserva nella prima fascia delle GPS (quella relativa agli abilitati/specializzati). La riserva è sciolta negativamente qualora il titolo non venga conseguito entro tale data, determinando l’inserimento dell’aspirante nella fascia spettante sulla base dei titoli effettivamente posseduti;
  • per chi è iscritto negli elenchi aggiuntivi del biennio precedente: deve presentare domanda di nuovo inserimento in prima fascia (gli elenchi aggiuntivi perdono efficacia all’atto della ricostituzione delle GPS);
  • per chi è iscritto nelle graduatorie del biennio precedente:
    – deve necessariamente presentare domanda di conferma se è per la medesima tipologia di posto e/o classe di concorso rispetto al biennio precedente (deve confermare la propria iscrizione anche se non ha nulla da aggiornare);
    – può contestualmente cambiare provincia;
    – gli viene assegnato il punteggio con cui figurava nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche. Pertanto, non deve ridichiarare titoli e servizi già inseriti e valutati per il biennio 2020/2021 e 2021/2022;
    – oltre a confermare la permanenza nelle graduatorie deve aggiornare il punteggio se ha nuovi titoli e/o nuovi servizi da dichiarare purché conseguiti successivamente al 6 agosto 2020 ed entro la data di scadenza del termine di presentazione delle domande, ovvero quelli già posseduti, ma non presentati entro la data del 6 agosto 2020;
  • chi è stato immesso in ruolo con riserva: può presentare domanda di inclusione con riserva nelle corrispettive GPS. In caso di risoluzione del contratto a tempo indeterminato a seguito di provvedimento giurisdizionale sfavorevole all’interessato l’inclusione diviene definitiva con conseguente possibilità di stipulare contratti a tempo determinato a pieno titolo.
  • GPS di II fascia posto comune per la scuola della infanzia e primaria: possono iscriversi gli studenti che, nell’anno accademico 2021/2022, risultano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, avendo assolto, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dell’istanza;
  • supplenze brevi fino a 10 giorni: per i docenti della scuola della infanzia e della primaria, con riferimento alle graduatorie di istituto di II e III fascia, correlate alle GPS, sono reinserite, rispetto al biennio precedente, le supplenze brevi fino a 10 giorni con particolari e celeri modalità di interpello e presa di servizio (ciò è stato previsto anche dal decreto di aggiornamento delle GAE per la I fascia di istituto);
  • GPS sostegno di II fascia: ai fini del requisito dei 3 anni di servizio su posto di sostegno senza titolo di specializzazione è valido anche l’anno in corso;
  • spezzoni fino a 6 ore: rispetto al biennio precedente è stata reintrodotta la possibilità nella scuola di I e II grado di assegnare gli spezzoni fino a 6 ore ai docenti a tempo determinato già in servizio nella scuola (prioritariamente a titolo di completamento orario);
  • procedura informatizzata: è confermata la procedura informatizzata per l’assegnazione delle supplenze al 30/6 e al 31/8 (compresi gli spezzoni superiori alle 6 ore) dalle GAE e dalle GPS di I e II fascia;
  • sanzioni: è stata riscritta completamente tutta la parte relativa alle sanzioni per rinuncia o abbandono di una supplenza;
  • tabelle: sono confermate integralmente le tabelle di valutazione del servizio e dei titoli del biennio precedente.