Personale

Al Sud niente mensa e tempo pieno, ecco perché i docenti non tornano a casa

Nelle scuole del Sud non ci sono le mense e il tempo pieno: ecco perché occorrono meno insegnanti.

Le cose sono un po’ più complesse, perché nel Meridione e nelle Isole, ad esempio, da qualche anno c’è una regressione di iscritti. Mentre al Nord spopolano gli alunni stranieri.

L’APPELLO AL PREMIER E ALLA MINISTRA

Però un fondo di verità c’è, visto che in certe zone del Sud a fare il tempo pieno è un bambino ogni dieci. Mentre in Lombardia è ormai uno su due.

Tanto è vero che di tanto in tanto tornano a farsi sentire i docenti che l’algoritmo del Miur, ma anche le immissioni in ruolo tradizionali precedenti alla Buona Scuola, ha spedito a centinaia di chilometri da casa.

Stavolta la richiesta di tornare nella propria provincia è di una docente delle Eolie. Con lei si è schierata pure il sindaco Marco Giorgianni, che ha fatto appello alla sensibilità del premier Paolo Gentiloni e della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli perchè adottino una deroga per i docenti residenti nelle isole minori: per loro, sostiene il primo cittadino delle Eolie, si dovrebbe applicare una sorta di priorità.

LA MAESTRA DELLE EOLIE: SITUAZIONE PARADOSSALE

Graziella Bonica di Filicudi insegna a Radicofani, un paesino di montagna in provincia di Siena, dice all’Ansa che “la situazione nella quale ci troviamo è davvero paradossale – dice – le nostre scuole scioperano per mancanza di organico, e noi, insegnanti e madri eoliane chiamate a 1.000 e 1.500 km di distanza dalla nostra terra a insegnare ad alunni di altre città. Con dispendio di energie, economico e familiare senza pari”.

“Provo rabbia – continua – e stupore vedendo che nella pluriclasse in cui insegno in un paese di montagna, per 34 bambini, ci sono circa 9 insegnanti, tra sostegno, prevalenti, inglese e religione. E mi chiedo: ma che male hanno fatto i bimbi delle Eolie per scontare siffatta ingiustizia?”

E ancora: “Perché hanno una sola insegnante le pluriclasse delle isole? O peggio: perché sono costretti a lasciare la propria scuola per andare a Milazzo o altrove? Il diritto allo studio è nazionale. Mettano mense e tempo pieno”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Salvini su Vannacci: “Sue parole fraintese volutamente. Per le disabilità gravi però un solo docente di sostegno non basta”

Il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato le parole del generale Roberto Vannacci…

29/04/2024

Bullismo, una madre: “Con un’app sul telefono di mio figlio posso sentire le voci attorno lui e correre subito a scuola”

I casi di bullismo sono frequenti all'interno delle scuole, tanto da terrorizzare, nel vero senso…

29/04/2024

Quando scade 18App? Ecco da cosa è stato sostituito il bonus e le ultime notizie sulla Carta del Docente

Il bonus dedicato ai neo maggiorenni si avvia verso la sua scadenza. Come si legge…

29/04/2024

Fondi PNRR, le scuole non ce la fanno: un sondaggio della Cisl Scuola evidenzia le criticità, ma propone anche qualche soluzione

L’eccezionale quantità di risorse che sono arrivate e continuano ad arrivare nelle scuole per il…

29/04/2024

Un’alunna: “Il benessere della classe dipende dal carattere dei docenti”. Una prof: “Insegnare senza empatia è impossibile”

Si parla spesso di disagio generazionale. Il quotidiano La Repubblica ha intercettato le sensazioni di…

29/04/2024

Le minoranze linguistiche in Italia: una mostra e un podcast, il progetto Voci Nascoste

In Italia esistono lingue antiche tuttora in uso, un ricco patrimonio linguistico ancora vivo e…

29/04/2024