Se si possono fare le riunioni collegiali dei prof via Skype, stando comodamente seduti a casa, perchè non si possono fare le lezioni agli alunni con lo stesso mezzo, considerate le continue allerta meteo?
Forse basandosi su questo ragionamento il sindaco di Rapallo, costretto a chiudere le scuole per salvaguardare l’incolumità di bambini e famiglie, ha proposto di digitalizzare le lezioni, per consentire agli studenti di non perdere giorni di formazione, anche quando costretti a casa, senza correre alcun rischio.
Il sindaco e la consigliera alla pubblica istruzione vogliono creare una piattaforma “facilmente realizzabile e già in uso nelle più importanti università del mondo – spiegano -, che consenta ai docenti sia lezioni in streaming che registrate in modo tale che la lezione possa essere seguita dagli studenti in tutta sicurezza senza farli spostare durante le allerta”. L’idea è che le lezioni siano riconosciute dal Miur diventando parte della didattica: “Rapallo può essere la prima città in Italia a dotarsi di questo strumento fondamentale in un territorio fragile e soggetto a frequenti rischi idrogeologici”.
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