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Ancora preoccupanti i dati sulla dispersione scolastica in Europa

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La rete Eurydice ha pubblicato un nuovo volume della collana “Eurydice Brief” sulla lotta all’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione (Early Leaving from Education and Training – ELET) in UE.

I dati contenuti nel volume si riferiscono a tutti gli Stati membri e alla Norvegia, Islanda, Svizzera e Turchia. L’anno di riferimento è il 2013/2014.

Si tratta di una sintesi del rapporto comparativo di Eurydice, uscito alcuni mesi fa, che pone nuovamente l’accento sul fenomeno della dispersione scolastica nei sistemi educativi europei, un fenomeno che continua a rappresentare una seria preoccupazione quasi ovunque in Europa.

Infatti, nonostante tutti paesi abbiano attuato misure per combattere la dispersione scolastica e in generale si stiano  avvicinando all’obiettivo europeo di ridurre, entro il 2020, la percentuale di coloro che abbandonano precocemente i percorsi di istruzione e formazione al di sotto del 10%, solo in pochi Stati UE si è finora sviluppata una specifica strategia di contrasto, che integri misure di prevenzione, di intervento e di compensazione, come suggerito dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea.

Nella sintesi proposta da Eurydice si prende inoltre in esame il fondamentale ruolo dell’orientamento scolastico e professionale e della cooperazione transettoriale nel combattere tale fenomeno, fornendo anche alcuni studi di caso.