
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento Idonei per il ruolo, gli invisibili in merito all’assunzione degli idonei del concorso 2020 di cui abbiamo scritto oggi.
Ne proponiamo uno stralcio:
Facciamo volentieri seguito al dato diffuso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, circa l’assunzione di 6.544 idonei dai concorsi ordinari 2020; un dato importante, oltre ogni aspettativa, che in effetti è in totale controtendenza rispetto alle più pessimistiche aspettative generate e propugnate da più parti.
Per di più il Ministro aveva promesso 5.000 assunzioni tra idonei e vincitori, questo dato va ben oltre le più rosee aspettative. A questo dato leghiamo la nostra azione come Movimento “Idonei per il ruolo, gli invisibili”, iniziata ormai un anno fa e che grazie all’impegno di tante persone e alla capacità di interfacciarsi con il mondo politico e le strutture tecniche delle Istituzioni interessate ha contribuito decisamente ad assicurare l’avvio dello scorrimento dei concorsi 498-499/2020, evitando uno stallo che avrebbe procurato un forte senso di frustrazione tra coloro che sono qualificati come idonei e una grande ingiustizia sociale. A questo nostro appello abbiamo trovato fin da subito molte disponibilità e anche diverse porte chiuse.
Avevamo ragione a rimanere al tavolo delle trattative e a proseguire nelle interlocuzioni, dando credito a uno stile e a un approccio che fosse dialogico e mai incline allo scontro sterile, caratterizzato esclusivamente dal clamore di alcune frasi a effetto o di azioni che niente hanno a che fare col senso di responsabilità e di cooperazione nel ricercare soluzioni, dopo un’attenta analisi del problema. Per nostra parte siamo grati al Ministro Valditara, non solo per il risultato raggiunto ma prima di tutto per la sua capacità di ascolto e per averci messo fin da subito a nostro agio nei frequenti incontri e nel contesto operativo che abbiamo affrontato a nome di migliaia di docenti e di professionisti della Scuola.
Una Scuola che ha bisogno di docenti responsabili, capaci di ascoltare e dialogare e che sentano come proprio quello stile che auspicano (o dovrebbero auspicare) per i propri alunni e studenti. Gli scorrimenti proseguiranno. E questa porta aperta per il futuro è solo merito di chi al tavolo ci è rimasto e non si è accontentato di andare in strada a urlare contro l’unico Ministro che concretamente si è interessato di noi.
Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni – Coordinatori nazionali