Il 60 per cento delle tempere usate dai bambini per colorare continua ad essere nocivo. L’allarme arriva dall’Associazione Diritti degli utenti e dei consumatori che in questi giorni ha reso noti i risultati condotti su quindici confezioni dal laboratorio di Basilea insieme a quello del cantone di Argovia: dalle verifiche è risultato che sei confezioni di colori testati su dieci non ha superato l’esame.
Non è la prima volta che i colori a tempera risultano dannosi per la salute. Anzi, in passato le cose andavano ancora peggio. “C’e’ un miglioramento rispetto al 2005 e al 2006 quando le inadempienze furono del 93% e 88% – fa sapere l’Aduc – ma Basilea ha deciso che la situazione impone di ripetere il test anche l’anno prossimo.
Questa volta le critiche riguardano la scarsa informazione sulle sostanze usate per conservare il prodotto e su quelle ‘amare’ che dovrebbero scoraggiare i bambini dal leccarsi le dita. In più – continua l’associazione dei consumatori – sono stati esaminati due altri gruppi di sostanze non adatte ai giocattoli: gli ftalati (presenti al limite massimo in due set) e le nitrosamine (oltre il massimo consentito in tre campioni)”.
La pericolosità delle tempere è giunta anche in Parlamento: nei prossimi giorni la senatrice Donatella Poretti (Radicale – Partito Democratico) presenterà un’interrogazione sul caso ed il Ministero del welfare si occuperà dei risultati di laboratorio.
Non è la prima volta che i colori a tempera risultano dannosi per la salute. Anzi, in passato le cose andavano ancora peggio. “C’e’ un miglioramento rispetto al 2005 e al 2006 quando le inadempienze furono del 93% e 88% – fa sapere l’Aduc – ma Basilea ha deciso che la situazione impone di ripetere il test anche l’anno prossimo.
Questa volta le critiche riguardano la scarsa informazione sulle sostanze usate per conservare il prodotto e su quelle ‘amare’ che dovrebbero scoraggiare i bambini dal leccarsi le dita. In più – continua l’associazione dei consumatori – sono stati esaminati due altri gruppi di sostanze non adatte ai giocattoli: gli ftalati (presenti al limite massimo in due set) e le nitrosamine (oltre il massimo consentito in tre campioni)”.
La pericolosità delle tempere è giunta anche in Parlamento: nei prossimi giorni la senatrice Donatella Poretti (Radicale – Partito Democratico) presenterà un’interrogazione sul caso ed il Ministero del welfare si occuperà dei risultati di laboratorio.
