Nella scuola statale i promossi sono stati il 97,3%, mentre nella scuola non statale il dato si attesta al 91,4% e nel caso dei privatisti solo al 70,4%. La percentuale più alta dei diplomati si riscontra nei licei classici, con una punta massima 99,3% negli istituti statali, mentre la più bassa si registra nei licei artistici. Tra i privatisti le scuole più selettive sono invece i licei classici, i licei scientifici e gli istituti tecnici.
Circa il 55% degli esaminati ha conseguito il diploma con una votazione compresa tra 61 e 80 centesimi, il 12% con 60 (11,1% nelle scuole statali), poco meno del 7% ha ottenuto la votazione massima di 100, il restante 26% ha ottenuto una votazione compresa tra 81 e 99 centesimi.
Come negli anni precedenti i voti migliori si sono avuti nei licei classici e scientifici, mentre negli istituti professionali, tecnici e d’arte un numero molto contenuto di studenti ha ottenuto livelli di eccellenza. Le votazioni più elevate si riscontrano tra gli studenti della statale rispetto a quelli della scuola non statale e soprattutto ai privatisti, di questi tre su quattro non superano 70 centesimi.
Dalle serie storica dell’indagine campionaria sui risultati degli esami di Stato si registra, nell’ultimo anno scolastico, un aumento dell’1,7% di diplomati rispetto all’anno scolastico 1998/99, dovuto soprattutto all’incremento registrato tra i promossi degli istituti magistrali e tecnici.
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