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Aumenti degli stipendi, fanno aumentare anche le ore eccedenti svolte nel triennio 2019-2021 e non calcolate negli arretrati

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Quando aumentano gli stipendi per effetto di un rinnovo contrattuale scaduto da anni, al contempo aumentano anche le ore eccedenti che i docenti svolgono, fino ad un massimo di 6, per l’intero anno scolastico e anche quelle per la sostituzione dei docenti assenti. In buona sostanza tutte le ore eccedenti fatte dai docenti dal 2016 al 2023, sarebbero soggette all’aumento contrattuale 2016-2018 e 2019-2021. Eppure nel calcolo degli arretrati tutte le ore eccedenti svolte nel quadriennio passato, non sono state ricalcolate e l’effetto dell’aumento per queste ore sembra essere sfumato.

Calcolo delle ore eccedenti

Con il fondo di Istituto, ai sensi dell’art.88 del CCNL scuola 2006-2009 e adeguato con l’art. 40 dell CCNL scuola 2016-2018, vengono retribuite le attività aggiuntive di insegnamento. Esse consistono nello svolgimento, oltre l’orario obbligatorio di insegnamento e fino ad un massimo di 6 ore settimanali, di interventi didattici volti all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa.

Per tali attività aggiuntive di insegnamento, escluse le ore di supplenza per sostituire i docenti, le ore di approfondimento negli istituti professionali e le attività complementari di educazione fisica, spetta un compenso nelle misure stabilite nella Tabella 5 allegata al CCNL scuola 2006/2009.

Nella suddetta Tabella 5 sono previste € 35,00 per compensare le ore aggiuntive di insegnamento, € 17,50 per le ore aggiuntive non di insegnamento e € 50 per le ore aggiuntive per i corsi recupero per gli studenti che hanno un debito scolastico e quindi una sospensione del giudizio.

Le ore eccedenti fisse, assegnate dal dirigente scolastico al docente per l’intero anno scolastico, aumentano l’orario settimanale fino ad un massimo di 24 ore e vengono pagate 1/68 della posizione stipendiale relativa alla propria classe, maggiorato del 20 %. Quindi a seconda della fascia di anzianità retributiva in cui ci si trova si deve dividere lo stipendio lordo per 68 e aumentare il risultato del 20%. Se per esempio un docente laureato è in classe 28 scuola secondaria di II grado, ha uno stipendio tabellare lordo di 2680 euro, dividendo per 68 e aumentando del 20% si ottengono circa 43 euro per ogni ora eccedente.

La sostituzione dei docenti assenti per la scuola dell’infanzia viene retribuita 1/90 della retribuzione iniziale, per la scuola primaria 1/87 della retribuzione iniziale, per la scuola secondaria 1/65 della retribuzione iniziale, con retribuzioni lorde che vanno da circa 20 euro dell’infanzia a 33 della secondaria.

Per quanto riguarda l’approfondimento negli istituti professionali e le attività complementari di educazione fisica la retribuzione è 1/78 dello stipendio tabellare in godimento, quindi relativo alla fascia o classe stipendiale.

Arretrati ore eccedenti

Quanti arretrati spettano al docente per avere svolto circa 200 ore di ore eccedenti nel 2022 in relazione all’aumento degli stipendi? Mancano all’appello 400 euro, ovvero una differenza di 2 euro per ogni ora svolta. Nel calcolo degli arretrati non è stato tenuto conto delle ore eccedenti dei docenti che hanno svolto più ore, come per altro non si è tenuto conto dell’aumento della base stipendiale per il ricalcolo del pagamento delle ore di sostituzione dei colleghi assenti.