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Autismo, Valditara: abbiamo assunto più docenti di sostegno. Però la metà rimangono precari e 2 alunni su 3 cambiano prof ogni anno

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“Negli ultimi mesi abbiamo assunto più docenti di sostegno e approvato misure importanti volte a garantire continuità didattica per chi ne ha maggiore bisogno. Questa è la strada giusta per una autentica inclusione, per assicurare a tutti i ragazzi una vita piena e soddisfacente”. A sostenerlo, su X, è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per ricordare l’odierna Giornata Internazionale dell’Autismo 2024 (World Autism Awareness Day), istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu.

Una “scuola aperta alle differenze”

Valditara ha anche ricordato che per l’occasione “il @MIsocialTW, come altri palazzi istituzionali, si è illuminato di blu, il colore simbolo della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo“.

“Un modo per sensibilizzare tutti sui disturbi dello spettro dell’autismo e sull’importanza di una scuola aperta alle differenze”, ha concluso il Ministro.

Tanti precari però ancora su sostegno

L’incremento di docenti di sostegno, anche assunti a tempo indeterminato, non è bastato comunque a ridurre in modo importante la quantità di cattedre assegnate ai precari, in maggioranza ad insegnanti non specializzati: assieme a circa 110mila docenti di ruolo, anche quest’anno sono quasi altrettanti quelli con supplenza annuale, in larga parte con scadenza 30 giugno 2024 quindi su posto libero ma collocato in deroga.

 Il risultato di questa precarizzazione della categoria porta inoltre ogni anno al cambiamento del docente di sostegno per due alunni con disabilità su tre.