“Bonus merito, una raccolta a premi ridicola”…

Secondo le ultime disposizioni ricevute io dovrei compilare la mia pagellina in cui autocertifico i miei meriti scolastici fra i quali solo di striscio compare la capacità di insegnare. Dovrei documentare con allegati vari le mie affermazioni e una volta fatto ciò la somma dei punteggi ottenuti mi inserirebbe di diritto in una graduatoria di autocertificati meritevoli dalla quale il munifico dirigente sceglierà i primi in classifica proclamandoli vincitori al… grido di “…and the winner is……” con premiazione e medaglia da allegare al fascicolo personale. 

Ebbene non solo trovo questo concorso a premi con raccolta punti estremamente ridicolo ma fortemente lesivo della nostra dignità e professionalità…la valutazione è una cosa seria e noi docenti dovremmo saperlo, non posso autodichiararmi meritevole, sarebbe come proporre ad un alunno di farsi la pagella da solo, non posso documentare cose impalpabili e immateriali che solo un’osservazione diretta della pratica quotidiana d’insegnamento all’interno della classe può acquisire, non posso allegare evidenza del mio rapporto positivo con alunni e genitori così come non posso evidenziare concretamente la mia professionalità e il mio saper instaurare rapporti costruttivi con tutti posso magari contare le ore extra che ho fatto in varie attività aggiuntive fuori della classe, ma questa è un’altra storia, questo non è il mio lavoro.

Io sono un’insegnante e devo essere bravo ad insegnare, non mischiamo le mele con le pere, la qualità con la quantità….se volete davvero valutarmi come insegnante mandate un tecnico formato e specializzato in questo che assista alle mie lezioni per un ragionevole periodo di tempo e poi esprima le sue valutazioni, non avete i fondi per farlo? Allora lasciate perdere, smettetela con queste improvvisazioni da baraccone, con le tessere a punti come i supermercati,siamo tutti meritevoli per il solo fatto che se la scuola funziona ancora non è certo merito vostro, se la scuola ancora esiste è solo grazie al nostro sacrificio quotidiano e alla nostra passione quindi premiateci tutti o lasciateci lavorare in pace!

I lettori ci scrivono

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