Con proprio parere l’USR Toscana è recentemente intervenuto sulla questione degli adattamenti, da parte delle scuole, del calendario scolastico.
L’Ufficio scolastico ha precisato che la scuola, nell’ambito della propria autonomia, può sempre rivedere le decisioni assunte, convocando il Consiglio di istituto, che a tal fine deve assumere una nuova delibera.
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Gli adattamenti del calendario scolastico sono stabiliti dalle istituzioni scolastiche, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell’art. 138 comma 1, lettera d) del D.lvo 31.03.1998 n.112. Inoltre, tutti gli adattamenti sono possibili (a parte la non adattabilità delle date di inizio e termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale), purché siano previsti correttivi che garantiscano i 205 giorni di attività didattica (se svolta su 6 giorni settimanali) o 172 (se svolta su 5 giorni settimanali).
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