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Come insegnare greco antico agli adulti? Un progetto extracurricolare fa il boom di iscrizioni in un liceo di Genova

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L’anno scorso ha avuto un tale successo che è stato riproposto anche quest’anno. Non solo, sono stati raddoppiati i corsi con cinque docenti impegnati rispetto ai tre del primo progetto. Parliamo di “Non è mai troppo… Greco!”, corso pomeridiano di Greco antico per adulti che il Liceo Colombo di Genova offre al territorio.

Come si legge sul sito Web dell’Istituto, “Non è mai troppo… Greco!” è un corso pensato per chi vuole avvicinarsi al Greco antico senza averlo mai studiato oppure per chi lo ha studiato anni fa e vuole riprenderlo in mano e per chi, infine, lo sta studiando ora e vuole sperimentare un approccio diverso alla lingua.

Nozioni basilari di grammatica, argomenti di cultura greca, lettura di testi in lingua e in traduzione e lavoro sul lessico, in particolare sulle etimologie. Questi i contenuti che saranno veicolati attraverso una metodologia prevalentemente laboratoriale, svolta in classe e su dispense. Le lezioni, dicevamo, saranno tenute da cinque docenti di Greco del Liceo che si alterneranno durante lo svolgimento del corso. L’intento – come dichiarato in sede di presentazione del corso – è quello di proporre un momento di apprendimento in compagnia, in un clima disteso.

Non si tratta di un’operazione nostalgia, come hanno tenuto a sottolineare le docenti ideatrici del progetto, intervistate dal quotidiano La Repubblica: “guardare alla ricchezza della lingua e della civiltà greca oggi non significa guardare con nostalgia al passato, ma significa illuminare il presente che stiamo vivendo“.

E il grande successo di pubblico ha dato loro ragione. Circa settanta corsisti l’anno scorso, più di centoventi quest’anno. Durante il primo corso, come riportato da lavocedigenova.it, un variegato gruppo dai 35 agli 80 anni ha frequentato le lezioni con profitto: alcuni hanno imparato da zero, altri hanno potuto rinfrescare i ricordi sbiaditi del passato.

Tutti, alla fine, si sono cimentati con successo nel Greco antico e alla fine del corso hanno ricevuto un attestato simbolico di Greconauti.

Quest’anno, dunque, due classi: una per i nuovi iscritti principianti, una di secondo anno per gli studenti dell’anno scorso che hanno voluto riprendere il percorso.

Che dire? Progetto encomiabile, ma purtroppo il Liceo Classico continua a perdere iscritti: gli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito dicono che per l’anno scolastico 2024-25, solo il 5,34% degli studenti ha scelto questo indirizzo, rispetto al 5,8% dell’anno precedente e al 6,2% del 2023-24.

Tuttavia, se consideriamo che in alcuni Licei classici il trend è in crescita – vedi il caso di un liceo romano che quest’anno ha fatto registrare un +30% di iscrizioni – è facile constatare quanto molto dipenda dalle singole istituzioni scolastiche, dal loro dinamismo e capacità progettuale volta a generare curiosità e interesse in una platea di giovanissimi in uscita dalle medie.