Home Reclutamento Concorso straordinario: il Miur sta chiarendo

Concorso straordinario: il Miur sta chiarendo

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Sulla base delle risposte fornite alle richieste dei sindacali, è già possibile avere un quadro abbastanza preciso delle regole in base alle quali si svolgerà il concorso straordinario per la scuola secondaria.
Per la prova scritta selettiva, in Miur non procederà alla pubblicazione in precedenza della batteria dei quesiti a risposta chiusa da cui poi saranno estratti quelli che costituiranno la prova scritta selettiva del concorso.
La prova finale consisterà nell’ esposizione di un’unità didattica, ci sarà una prova differenziata per la classe di concorso e per il posto di sostegno in caso si partecipi anche per posto di sostegno.
Alla valutazione della prova preselettiva si attribuisce l’80% del punteggio disponibile.
Si prevede una procedura a parte (ma su questo ci sono ancora molti dubbi) per il conseguimento con la procedura straordinaria della sola abilitazione (docenti che superano la prova scritta con 7/10 ma non entrano nei 24.000, docenti con servizio nella paritaria o con un servizio misto, o nei CFP, o docenti di ruolo con tre anni comunque prestati,  i cosiddetti docenti ingabbiati).
Per partecipare al concorso speciale per la classe di concorso, al docente che ha servizio su posto di sostegno, serve necessariamente un anno di servizio sulla classe specifica di concorso per la quale vuole concorrere.
Se non ha un tale servizio non potrà partecipare per la classe di concorso. Se ha invece la specializzazione potrà partecipare al concorso solo su posto di sostegno.
Il servizio su materia alternativa alla religione cattolica in analogia a quanto detto per il servizio su sostegno, non viene considerato servizio specifico sulla classe di concorso dalla quale é stata effettuata la nomina.
In graduatoria si valutano solo i servizi specifici.
Non possono partecipare al concorso straordinario i docenti che hanno un servizio su sostegno prestato per altri ordini e gradi di scuola (infanzia e primaria). Mentre possono partecipare quelli che hanno servizio su sostegno nella scuola secondaria di primo grado e nella scuola secondaria di secondo grado.
Il concorso per la classe A23, insegnamento dell’italiano agli stranieri, sarà previsto solo per la scuola secondaria di primo grado.