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Concorso straordinario ter, in arrivo il bando: requisiti e prove previste

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I tempi si fanno sempre più stretti per l’emanazione del bando del concorso straordinario ter. Il periodo più probabile sembra proprio essere la fine di settembre. Saranno reclutati 30.216 docenti, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno. Il numero dei posti potrebbe però aumentare oltre i 40.000 secondo quanto dichiarato dal Ministro Valditara, in considerazione dei 10.000 e più posti residuati dopo le immissioni in ruolo.

Requisiti posto comune

In attesa del bando per le relative classi di concorso, a ognuna di esse possono partecipare gli aspiranti docenti su posto comune in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Laurea magistrale a ciclo unico o diploma di II livello di alta formazione artistica, musicale o coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato riconosciuto e coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e in possesso di 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, in ambito antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
Laurea e abilitazione all’insegnamento perla specifica classe di concorso per la quale chiede di partecipare;
• Aver prestato almeno tre anni di servizio anche non consecutivi nella scuola statale di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si chiede di partecipare.
Gli ITP (Insegnati Tecnico Pratici) possono partecipare al concorso con il solo diploma.

Requisiti posto di sostegno

I candidati che intendono partecipare alle procedure concorsuali per i posti di sostegno, oltre al possesso di uno dei requisiti previsti per i posti comuni, devono essere in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno entro la scadenza della domanda di partecipazione al concorso.

Procedura concorsuale

Secondo la disposizione del decreto 75 del 22 giugno 2023, convertito in legge n° 112, la procedura per i concorsi banditi a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge e per tutto il periodo di attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), prevede il sostenimento mediante l’ausilio di mezzi informatizzati, di una prova scritta con più quesiti a risposta multipla e una prova orale volta ad accertare, le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per il quale partecipa.

Prova scritta

Considerato che non ci sarà la prova preselettiva, i candidati saranno chiamati a svolgere direttamente la prova scritta su computer based consistente in 50 quesiti a risposta multipla di cui solo una corretta; Il punteggio conseguibile sarà al massimo di 100 punti considerato che per ogni risposta corretta sono attribuiti 2 punti, mentre non è attribuito alcun punteggio ai quesiti non risposti o con risposta sbagliata.

Argomenti della prova scritta

I 50 quesiti della prova scritta saranno volti ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

prova orale

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che superano la prova scritta con un punteggio minimo di 70/100. La prova orale sarà volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per il quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

Prove docenti di sostegno

Per i docenti di sostegno le due prove, scritto e orale, oltre ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico avranno il compito di valutare le capacità di progettare interventi adeguati al processo inclusivo degli alunni disabili attraverso un test specifico.