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Cosa fare se non si riesce ad accedere al registro elettronico?

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Altro che piano nazionale della Scuola digitale, in tantissime scuole la connessione per entrare nel registro elettronico non funziona. Allora cosa bisogna fare?

Ci sono scuole che hanno deciso di abbandonare, anche se non è obbligatorio, i registri di classe cartacei per utilizzare esclusivamente quello elettronico.

Altre scuole hanno deliberato, in seno al Collegio dei docenti, di utilizzare sia il registro elettronico che quello cartaceo, raddoppiando i tempi di lavoro per la loro compilazione, ed infine ci sono scuole che non sono dotate di connessione veloce, e quindi non hanno nemmeno all’interno delle classi i tablet, le Lim o semplicemente un portatile.

Tuttavia per quei Collegi dei docenti che hanno scelto di utilizzare il registro elettronico come unico mezzo di registro di classe in cui si segnalano le assenze, le presenze, i ritardi e le uscite anticipate degli alunni, gli argomenti delle lezioni, l’assegnazione dei compiti per casa, i provvedimenti disciplinari, si crea il problema di garantire la compilazione in tempo reale di questo registro digitale nel caso di mancanza di connessione o mal funzionamento della stessa.

Come abbiamo già spiegato in un recente articolo, la compilazione del registro elettronico in tempo reale è obbligatoria in quanto la legge impone al pubblico ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni, di documentare tempestivamente i fatti e gli atti. Nel caso dei docenti ciò che accade nella classe durante la lezione è un fatto e un atto che va immediatamente registrato.

Il nostro articolo pubblicato il 2 aprile 2017 è stato molto letto, condiviso e commentato. I commenti più frequenti sono stati del tipo: “Capita fin troppo spesso che manchi la connessione ad internet…Credo che noi insegnanti facciamo già il possibile, per l’impossibile ci stiamo organizzando”. Dalle centinaia di commenti di questo tenore, si comprende che in tantissime scuole la connessione non funziona, in altre la scuola non mette a disposizione gli strumenti digitali per effettuare l’improbabile collegamento al server del registro elettronico.

Una domanda quindi sorge spontanea: “Cosa fare se non si riesce ad accedere al registro elettronico?”. Se il docente non riesce a collegarsi al registro elettronico per mancanza di connessione o di strumenti digitali non forniti dalla scuola, al fine di non incorrere nelle sanzioni disciplinari previste nei casi di mancata o differita esecuzione di atto pubblico, è bene presentare al dirigente scolastico una dichiarazione scritta e protocollata in cui si descrive il problema dell’impossibilità oggettiva, non imputabile alla negligenza del docente stesso, di aggiornare in tempo reale il registro elettronico. Spiegando che l’impedimento dell’esecuzione dell’atto pubblico è causato per mancanza di linea o connessione nelle aule o per mancanza degli strumenti digitali nella stessa aula dove si svolgono le lezioni.

Stessa cosa andrebbe verbalizzata all’interno dei Consigli di classe e del Collegio dei docenti, in modo da declinare le responsabilità personali della mancata compilazione del registro in tempo reale e del suo differimento ad altra ora del giorno o della settimana.