Attualità

Decreto legge Cura Italia, via libera dal Senato. Ora il passaggio alla Camera

Il Senato conferma la fiducia al governo sul decreto legge Cura Italia. Il testo, approvato a palazzo Madama con 142 voti a favore, 99 contrari ed 4 astenuti, passa alla Camera.

Al di là di queste proposte, avanzate direttamente dal Governo, in Commissione sono state approvate diverse modifiche, sostanzialmente non onerose visto che già il provvedimento originario impiegava totalmente i 25 miliardi disponibili per il 2020 grazie allo scostamento di 20 miliardi dal target del deficit autorizzato dalle Camere.

L’intera opposizione ha votato contro il provvedimento, lamentando la mancanza di un reale confronto sulle misure in esso contenute.

TUTTE LE MISURE (clicca qui)

Stanziati 85 milioni per supportare la didattica a distanza,
43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici. Salvaguardati i posti dei supplenti.

Previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, che consentiranno ad esempio ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici

La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, che saranno individuati dai dirigenti scolastici stessi.

Previsti, poi, 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza. Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro, risorse che le scuole potranno utilizzare per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti. Garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

Come fare didattica distanza: consigli e soluzioni

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Andrea Carlino

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