Home I lettori ci scrivono Decreto salva dirigenti scolastici: il vizio italiano delle sanatorie

Decreto salva dirigenti scolastici: il vizio italiano delle sanatorie

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Dalle news…”Ancora un decreto legge per dare soluzione ad uno dei tanti problemi che assillano in questo periodo il mondo della scuola. Nel corso del Consiglio dei Ministri del pomeriggio del 31 marzo è stato infatti approvato un provvedimento finalizzato a garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in corso nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali per dirigente scolastico. Nel concreto il decreto legge serve a garantire, nell’immediato, il regolare completamento dell’anno scolastico in corso a seguito del parziale annullamento giurisdizionale del concorso indetto per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici. “In questo modo – si legge nel comunicato stampa del Governo – si assicura che i dirigenti scolastici già nominati continuino ad esercitare le funzioni alle quali sono stati preposti nelle sedi di rispettiva assegnazione”. 
Senza dilungarmi ne entrare nel merito delle “motivazioni”, con questo decreto-legge si assiste all’ennesima sanatoria Made in Italy, che ribalta le sentenze della Magistratura! Con tutti i problemi gravi della scuola è vergognoso che Concorsi a Dirigente Scolastico con accertate irregolarità (più o meno gravi sul piano formale ed informale), dopo essere stati bloccati dalla Legge e dai Tribunali, trovino poi sempre la solita soluzione, appunto la sanatoria per Decreto-Legge, per aggirare l’etica pubblica e privata e ..” garantire il regolare (!?!?) svolgimento dell’anno scolastico in corso…”Di legale in Italia c’è rimasta solo l’ora! Se si arriva alla dirigenza con procedure concorsuali irregolari (anche per vizi di forma) non si dovrebbe poi eticamente pretendere il diritto a mantenere il posto ricorrendo sempre alla solita sanatoria. I cittadini e i docenti onesti continuano ad essere trattati da Sudditi e in Europa avviene solo da noi! Continua a succedere anche  per gli evasori fiscali e per tutti gli altri italici “furbetti” che si sentono una casta intoccabile, grazie ai decreti-sanatorie…