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Divari territoriali e dispersione scolastica, in arrivo il decreto che ripartisce ulteriori fondi del PNRR

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Nella giornata di oggi, 1° febbraio, si è svolto l’incontro di informativa sul decreto che ripartisce ulteriori fondi relativi alla linea di investimento 1.4: “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”, nell’ambito delle risorse del PNRR, Missione 4 – Componente 1.

A breve sarà emanato un decreto di ripartizione alle scuole di 750 milioni di euro, che dovranno essre utilizzati per finanziare gli interventi previsti sulla dispersione scolastica e i divari territoriali, che vanno ad aggiungersi ai 500 milioni già stanziati con il D.M. 170/2022.

Saranno così finanziate 7.850 scuole, a fronte delle 3.198 della prima tranche.

Le risorse andranno anche afd alcune delle scuole che hanno già ottenuto i precedenti finanziamenti, a seguito della revisione dei criteri previsti dal DM 170/2022.

I criteri di cui si terrà conto sono la territorialità (le scuole del Sud saranno maggiormente finanziate), il peso delle prove INVALSI e il valore ESCS. Quest’ultimo definisce lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle Prove INVALSI.

Oltre a questi, sono stati introdotti ulteriori criteri: il numero degli alunni frequentanti, la percentuale di abbandoni in corso d’anno, di ripetenti, di alunni non italofoni e la percentuale di alunni in condizione di disabilità.

Sarà previsto uno specifico decreto per i CPIA e i Centri territoriali di supporto alla disabilità, mentre e scuole paritarie potranno accedere ai finanziamenti tramite bando.

L’Amministrazione ha chiarito che anche da queste nuove risorse sarà possibile destinare una somma, pari al 10%, per gli incarichi di supplenza del personale assistente amministrativo e tecnico.

Le azioni progettate, che dovranno riguardare prevalentemente attività di recupero delle competenze degli alunni, dovranno essere realizzate entro giugno 2025.