Dopo la visita del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla docente accoltellata in una scuola di Abbiategrasso, arrivano le note di sindacati e partiti politici sulla vicenda.
“Esprimiamo piena solidarietà all’insegnante aggredita oggi in un istituto di Abbiategrasso, con l’auspicio possa rimettersi al più presto e tornare dai suoi studenti il prima possibile. Al contempo la nostra vicinanza va all’intera comunità scolastica colpita da questo grave episodio, che segnala ancora una volta l’importanza di tutelare i nostri insegnanti e di rafforzare il legame tra scuola, famiglia e comunità locale”. Così gli esponenti M5S in commissione istruzione alla Camera e al Senato.
“L’episodio di stamattina, una docente ferita da un alunno nell’Istituto Tecnico “Alessandrini” di Abbiategrasso (MI), ci lascia sgomenti perché indice del grado di disagio che oggi vivono docenti e studenti.
Non ci consola sapere che, rispetto ai primi lanci di agenzia, non c’è stata nessuna sparatoria, perché l’arma era un giocattolo: resta il fatto gravissimo, sul quale bisogna che tutta la società civile si interroghi, di una docente accoltellata da uno studente alle 8.30, in un’aula scolastica, all’inizio delle lezioni.
Riteniamo importante prima di tutto esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza ad una compagna della nostra organizzazione, una docente impegnata nel sindacato e che si è sempre distinta anche a scuola per la sua professionalità e dedizione al lavoro, senza far mancare mai il suo supporto ad alunni e colleghi.
E la nostra solidarietà va anche agli studenti che hanno vissuto quegli attimi di terrore e di angoscia, ma anche all’alunno, un ragazzo di sedici anni, che ha bisogno evidente di aiuto in questo momento, e non di condanne e gogne mediatiche.
Per rispetto di una vicenda i cui contorni non sono ancora chiari, oggi è necessario fermarsi e riflettere.
Non basta dire che la scuola è in sofferenza, abbiamo bisogno che il Ministero ed il Governo si facciano carico dei problemi che minacciano il benessere e la sicurezza nella Scuola, abbiamo bisogno che supportino concretamente gli insegnanti e gli studenti, che dopo la pandemia sono usciti dai radar della politica, ricostruendo un clima di collaborazione e cooperazione nelle scuole, il che significa abbandonare la logica esasperata dell’umiliazione, del merito, della competizione e recuperare l’idea della scuola come luogo di confronto e costruzione di benessere.
La sicurezza, fisica e mentale, di chi lavora e di chi studia deve essere sempre una priorità”. Questo il comunicato congiunto di Flc Cgil Nazionale, Lombardia e Milano.
“Il ferimento di una docente dell’Istituto Tecnico ‘Alessandrini’ di Abbiategrasso (Milano) provocato oggi da uno studente non è un caso estemporaneo, ma l’apice dei disagi di tanti giovani e della considerazione sempre più bassa verso il corpo insegnante italiano. È un atto grave che deve farci riflettere: dopo il Covid, gli atti di violenza contro chi insegna sono aumentati a dismisura. Aiutiamo i docenti a recuperare l’autorevolezza e il prestigio che meritano. Sosteniamo i giovani con progetti, da svolgere anche a scuola, che portino al recupero dei valori e del rispetto delle regole in un clima di collaborazione e di crescita umana prima ancora che culturale. Chi governa la scuola ha l’obbligo di tracciare la strada”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
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