Attualità

Educatori e pedagogisti: forse albo e ordine

Entro la metà di giugno potrebbe essere approvato dalla Camera il testo unificato, presentato il 17 maggio in Commissione dal relatore Girolamo Cangiano, dal titolo “Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali”. 

A dare la notizia l’Associazione pedagogisti ed educatori italiani e ripresa dalle agenzie 

Il pedagogista, recita l’articolo 1, “E’ lo specialista dei processi educativi che opera con autonomia scientifica e responsabilità deontologica, funzioni di coordinamento, consulenza e supervisione pedagogica per la progettazione, la gestione, la verifica e la valutazione di interventi in campo pedagogico, educativo e formativo rivolti alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo, agli organismi sociali e alla comunità in generale”. Riguardo agli ambiti di lavoro, “il pedagogista può svolgere presso le pubbliche amministrazioni e nei servizi pubblici e privati, compiti e funzioni di consulenza tecnico-scientifica e attività di coordinamento, di direzione, di monitoraggio e di supervisione degli interventi a valenza educativa, formativa e pedagogica, in particolare nei comparti educativo, sociale, scolastico, formativo, penitenziario e socio-sanitario, quest’ultimo limitatamente agli aspetti socio-educativi, nonché attività di orientamento scolastico e professionale, di promozione culturale e di consulenza. Svolge attività didattica di ricerca e sperimentazione. Il pedagogista svolge, altresì, attività didattica, di sperimentazione e di ricerca nello specifico ambito professionale”. 

L’articolo 2 dice che è necessario “avere conseguito uno dei titoli di studio previsti e dettagliati nel testo, nonché l’iscrizione all’albo professionale e l’abilitazione mediante esame di Stato”, mentre l’articolo 3 lo definisce “un professionista operativo che svolge funzioni progettuali e consulenziali con propria autonomia scientifica e responsabilità deontologica”.

Per esercitare la professione di educatore socio-professionale, “è necessario avere conseguito la laurea in scienze dell’educazione e della formazione classe L19, nonché il possesso della corrispondente qualifica attribuita ai sensi di cui dei commi 595, primo periodo, 597 e 598 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205. È altresì necessario aver conseguito l’abilitazione mediante esame di Stato ed essere iscritto nell’albo degli educatori professionali socio-pedagogici, di cui all’articolo 5, comma 2”.

L’articolo 5 istituisce da un lato l’albo professionale dei pedagogisti, dall’altro quello degli educatori professionali socio-pedagogici. 

Seguono gli altri articoli esplicativi. In ogni caso sembra opportuno mettere ordine dentro questa categoria, degli educatori soprattutto, alquanto maltrattata. 

L’articolo 11 contiene le “Disposizioni transitorie in materia di iscrizione all’albo”, sia relativamente all’albo dei pedagogisti, sia per quanto riguarda l’albo degli educatori professionali.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Assegnazione provvisoria, è utile sapere che la richiesta di ricongiugnimento va valutata bene per non perdere punti preziosi

Tra poco più di un mese sarà tempo di mobilità annuale, ci sarà la presentazione…

18/05/2024

Movimenti docenti: secondo Cisl Scuola non incidono in modo significativo sulla continuità didattica

Arrivano dalla segreteria nazionale CISL Scuola alcuni dati interessanti sui movimenti del personale docente, dati…

18/05/2024

Trieste, incontro cancellato sul tema dei migranti all’IC Svevo. Gli interventi di due assessori regionali e della direzione dell’USR

Annullato il previsto incontro tra alcune classi seconde e terze della scuola secondaria di primo…

18/05/2024

Mobilità 2024/25, le tabelle con i posti rimasti dopo i movimenti provincia per provincia cura di FGU GILDA UNAMS

Gilda degli Insegnanti di Benevento FGU GILDA UNAMS ha elaborato i posti rimasti dopo i…

18/05/2024

Chico Forti torna in Italia, come un caso giudiziario così noto può essere approfondito scuola

Dopo 24 anni anni Chico Forti rientra in Italia. Ad annunciarlo è stata la premier…

18/05/2024

Strage di Capaci, iniziative della rete per la cultura antimafia nella scuola

Difendere la Costituzione e costruire un’alleanza tra le aule scolastiche e quelle dei tribunali per…

18/05/2024