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Facebook combatte il cyberbullismo

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A tal proposito è stata creata dagli ingegneri di Facebook e dello Yale Center for Emotional Intelligence una piattaforma dove si potrà segnalare episodi di cyber bullismo. L’iniziativa è stata presentata a Milano dalla Head of Policy di Facebook Italia. Il lavoro è stato realizzato seguendo i princìpi delle scienze emotive e dello sviluppo del bambino e grazie a focus group dedicati con i ragazzi. Accanto ai continui aggiornamenti e alle novità per una migliore fruizione del social network più diffuso del mondo, Facebook è attento anche alla sicurezza di chi frequenta il social, promuovendo un uso consapevole di questo strumento. Serve quindi un impegno costante nel combattere il cyberbullying, e a questo scopo il Miur con la Direttiva Ministeriale 5 febbraio 2007, n. 16 denominata Direttiva sul cyber bullismo, già dal 2007 dice: “I fatti di bullismo e di violenza che hanno interessato anche le nostre scuole, talvolta eccessivamente enfatizzati dai media, configurano un quadro preoccupante, che pone la necessità di fornire alle istituzioni scolastiche ulteriori risorse e strumenti che consentano l’incremento di azioni volte a favorire la piena e concreta realizzazione delle finalità poste a fondamento dell’autonomia scolastica, quali la valorizzazione della persona, la crescita e lo sviluppo educativo, cognitivo e sociale del singolo discente mediante percorsi di apprendimento individualizzati e interconnessi con la realtà sociale del territorio, la cooperazione, la promozione della cultura della legalità e del benessere di bambini e adolescenti. L’autonomia delle istituzioni scolastiche, costituzionalmente garantita, è orientata infatti a favorire, come è noto, la realizzazione di interventi educativi e formativi adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti al fine di garantire loro il successo formativo. La scuola, essendo il terminale su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine complessa nel nostro sistema sociale, ivi compreso il fenomeno del bullismo, rappresenta una risorsa fondamentale, l’istituzione preposta a mantenere un contatto non episodico ed eticamente strutturato con i giovani. Per tali ragioni si deve avere consapevolezza che la prevenzione ed il contrasto al bullismo sono azioni “di sistema” da ricondurre nell’ambito del quadro complessivo di interventi e di attività generali, nel cui ambito assume un ruolo fondamentale la proposta educativa della scuola verso i giovani “.