“Come cambiano gli interventi di edilizia scolastica? Combinando tre elementi: l’Anagrafe per l’edilizia scolastica, la Programmazione unica e l’Osservatorio. Ma soprattutto mettendoci risorse”. Lo scrive su Facebook Davide Faraone, Sottosegretario all’Istruzione, nel quinto di una serie di post, dal titolo “La scuola che cambia”, che spiega i dettagli del ddl “La Buona Scuola”.
“L’edilizia scolastica – continua Faraone – è stata da sempre e da subito priorità di questo governo. Abbiamo già investito 4 miliardi per mettere in sicurezza gli istituti o per costruire scuole nuove. Grazie a #labuonascuola vengono stanziati fondi per 6.000 indagini per conoscere lo stato dei controsoffitti delle nostre scuole. Per il triennio 2015/2017 gli enti locali potranno derogare al patto di stabilità per interventi di messa in sicurezza degli edifici. E anche l’8 per mille potrà essere utilizzato per l’edilizia scolastica anche per intervenire in quei casi non programmabili, conseguenza di eventi eccezionali e imprevedibili”.
“Le risorse per finanziare gli interventi – aggiunge – vanno indirizzate in modo strategico in base alle criticità del nostro Paese, con obiettivi chiari e una progettazione a lungo termine, per un’azione finalmente sistematica. #labuonascuola mette in sicurezza gli istituti scolastici. Mai più l’incolumità dei nostri ragazzi deve essere messa a repentaglio proprio nel luogo che per antonomasia dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto per loro. Sulla sicurezza non facciamo sconti”.
“#labuonascuola è innovazione. Non solo per l’investimento nel digitale. Ma anche – scrive il Sottosegretario – nella metodologia e nella didattica, una scuola che ascolta gli studenti e sperimenta dentro spazi libero e funzionali, per sperimentare modalità più adeguate di apprendimento. Di scuole così in Europa, ma anche nel nostro Paese, ce ne sono tante. #labuonascuola stanzia delle risorse per circa 60 scuole, almeno una in ogni regione, altamente innovative non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale. Istituti aperti e flessibili, senza le rigidità della scuola tradizionale cui siamo abituati, con i lunghi corridoi, tipo caserma, superando il concetto di aula (banchi, cattedre, lavagne), per approdare verso spazi aperti alle esigenze di docenti e studenti, di volta in volta diverse. Ne #labuonascuola – conclude Faraone – forma, sostanza e sicurezza coincidono”.
Il bonus dedicato ai neo maggiorenni si avvia verso la sua scadenza. Come si legge…
L’eccezionale quantità di risorse che sono arrivate e continuano ad arrivare nelle scuole per il…
Si parla spesso di disagio generazionale. Il quotidiano La Repubblica ha intercettato le sensazioni di…
In Italia esistono lingue antiche tuttora in uso, un ricco patrimonio linguistico ancora vivo e…
Le recenti incursioni degli anticicloni - oceanico, indiano o africano - stanno comportando sempre più…
Lo studio del coding è sempre più importante nelle scuole perché sviluppa la capacità di…