Home Personale Flc-Cgil: presidio davanti al ministero dell’Istruzione il 16 febbraio

Flc-Cgil: presidio davanti al ministero dell’Istruzione il 16 febbraio

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Il sindacato di  Francesco Sinopoli, ha già deciso di scendere in piazza, martedì 16 febbraio alle ore 16, per ricordare le diverse priorità della scuola e non per protestare contro un governo che ancora non c’è. L’appuntamento è stato fissato davanti al ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere a Roma. 

Tuttavia per quella data non è ancora certo se già ci sarà un nuovo ministro e se Draghi sarà nel pieno delle sue funzioni dopo aver ottenuto il voto di fiducia in Parlamento.

Ciò posto, Flc Cgil non pensa in ogni caso di rinviare il presidio già convocato perché, spiega, bisogna porre le basi per il prossimo anno a fronte del fatto che “con i numeri di quest’anno non si può affrontare anche il prossimo”, nonostante sia fiducioso che il nuovo Esecutivo metterà la scuola al centro delle priorità dell’agenda politica anche sul fronte degli investimenti. 

Tra le richieste: “Misure urgenti per stabilizzare i lavoratori precari con 3 anni di servizio accelerando le immissioni in ruolo con procedure veloci ed efficaci; pagamento regolare degli stipendi dei lavoratori precari che attendono da tempo di essere retribuiti; trasformazione da saltuari al 30 giugno dei contratti a tempo determinato stipulati per fronteggiare l’emergenza della pandemia; aumento degli organici per ampliare il tempo scuola, ridurre il numero degli alunni per classe, trasformare l’organico di fatto ormai consolidato in organico di diritto”.

E ancora, Flc Cgil chiede di “restituire alle scuole i fondi che esse sono state costrette a stornare dai propri bilanci per retribuire il personale precario a causa dei mancati trasferimenti dovuti dal ministero a questo scopo”. 

Tutte queste misure “sono orientate a far sì che il primo settembre 2021 ogni scuola abbia tutti gli insegnanti e tutto il personale al suo posto: nessuna classe sia senza i propri insegnanti, nessuna scuola sia priva dei necessari collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, nessuno istituto sia senza dirigente scolastico e Dsga”. 

Un presidio per chiedere stabilizzazione per i precari, pagamento per il lavoro svolto e non retribuito, prolungamento dei contratti stipulati per fronteggiare la pandemia, restituzione dei fondi che le scuole hanno dovuto anticipare per i calcoli errati dei centri ministeriali.

Gli appuntamenti: 

Alle ore 16.00 del 16 febbraio 2021 davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione la FLC CGIL nazionale dà appuntamento ai lavoratori per manifestare

 per i seguenti obiettivi:

  • misure urgenti per stabilizzare i lavoratori precari con tre anni di servizio accelerando le immissioni in ruolo con procedure veloci ed efficaci
  • pagamento regolare degli stipendi dei lavoratori precari che attendono da tempo di essere retribuiti
  • trasformazione da saltuari al 30 giugno dei contratti a tempo determinato stipulati per fronteggiare l’emergenza della pandemia
  • aumento degli organici per ampliare il tempo scuola, ridurre il numero degli alunni per classe, trasformare l’organico di fatto ormai consolidato in organico di diritto
  • restituire alle scuole i fondi che esse sono state costrette a stornare dai propri bilanci per retribuire il personale precario a causa dei mancati trasferimenti dovuti dal ministero a questo scopo.