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Forum nazionale per una scuola capace di futuro

Quale è il nuovo mandato sociale che il Paese dà alla scuola? In un momento di cambiamenti globali così radicali, il mondo del volontariato, della solidarietà, dell’ambientalismo, della cooperazione, propone di aprire un dibattito per sviluppare nel Paese una nuova attenzione ed una nuova responsabilità sociale per la riqualificazione della scuola italiana.
Il “forum nazionale per una scuola capace di futuro” intende essere una tappa di un percorso nel quale il mondo della scuola, la società civile, le istituzioni, le imprese si confrontano e si impegnano ad affrontare un progetto condiviso, che rispecchi l’interesse generale del Paese.
In particolare, venerdì 27 marzo, presso l’Itis Galilei di Roma (in Via Conte Verde 51) è in programma, tra le ore 9.30 e le 11.30 una prima sessione plenaria su “Dentro i cambiamenti: le nuove domande” (introdurrà Andrea Olivero, presidente nazionale Acli con una relazione su “Interdipendenza e cittadinanza”; sono previsti interventi di Marzio Galeotti, dell’Università di Milano, sul tema “La crisi dell’economia globale”, e di Ugo Ascoli, dell’Università politecnica delle Marche, su “Come si è modificata la partecipazione”).
Una seconda sessione plenaria si terrà sempre il 27 marzo (tra le ore 11.30 e le 14.00) sul tema “I processi educativi ed istituzionali da attivare per una scuola di tutti”, aperta da una relazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci, su “Qualità sociale e culturale dei territori”. Interverranno anche Bruno Losito, dell’Università Roma Tre, su Differenze dentro la scuola e fuori la scuola: equità e merito”, di Vinicio Ongini, esperto intercultura del Ministero dell’istruzione, su “L’incontro fra le nuove culture”, e di Marco Rossi Doria, esperto politiche scolastiche e lotta all’esclusione che si soffermerà sul tema “Quale scuola per la promozione sociale e la cittadinanza?”.
Infine, una terza sessione in seminari paralleli (ore 15.00-18.00) su “Le condizioni e le relazioni per una scuola capace di futuro”. Ogni seminario è aperto ad una presenza di circa trenta persone e avrà: un coordinatore che introdurrà il tema e faciliterà i lavori e un osservatore che documenterà i nodi emersi durante la discussione. Sono previsti in ogni seminario interventi programmati, finalizzati a valorizzare il contributo di associazioni professionali della scuola, insegnanti e studenti, sindacati, associazioni del terzo settore, enti locali.
I seminari riguardano: Qualità educativa e culturale dei territori: il ruolo dei diversi soggetti; Accesso all’istruzione e riorganizzazione della rete scolastica; Diversità, uguaglianze e partecipazione nella scuola; Imparare nel XXI secolo: le nuove competenze di cittadinanza.
E’ possibile iscriversi anticipatamente ai seminari che avranno un tetto massimo di partecipanti, compilando la scheda di partecipazione al forum sul sito www.legambientescuolaformazione.it
Sabato 28 marzo è in programma la quarta sessione plenaria (ore 10.00-13.30) sul tema “Quale il nuovo mandato sociale della scuola?”. Dopo una tavola rotonda cui interverrà Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente (sono stati invitati ad intervenire anche Valentina Aprea, presidente Commissione cultura della Camera, Silvia Costa, assessore all’istruzione della Regione Lazio, il dirigente scolastico Simonetta Salacone, l’esperto in politiche scolastiche Emanuele Barbieri, il presidente della Commissione scuola dell’Anci Daniela Ruffino, il coordinatore del Forum per l’Educazione e la Scuola del Piemonte Domenico Chiesa, il responsabile scuola dell’Upi Angela Cortese) seguirà un dibattito.
Per partecipare al forum compilare la scheda online su www.legambientescuolaformazione.it .

La segreteria organizzativa è curata da Legambiente Scuola e Formazione (tel. 06-86268352).

Redazione

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