Attualità

Frutta e latte nelle scuole. Più fondi, meno burocrazia e prodotti bio: le richieste degli eurodeputati a stati Ue e Commissione

Aumentare i finanziamenti del programma Ue per la distribuzione gratuita di frutta e latte nelle scuole. Questa la principale richiesta, così come riporta Ansa, dei deputati della commissione Agricoltura dell’Europarlamento in una proposta di risoluzione adottata con 42 voti a favore e 2 contrari.

Gli eurodeputati hanno invitato inoltre gli Stati membri a spendere almeno il 10% del loro budget in misure educative. La priorità dovrebbe andare ai prodotti locali e stagionali. Le risorse attualmente a disposizione del programma (250 milioni l’anno, ridotte a 220 dopo la Brexit) non sono sufficienti, affermano gli eurodeputati, e hanno impedito alla misura di raggiungere più studenti e di età più diverse.

La spinta verso prodotti non trasformati

Pertanto, gli europarlamentari chiedono alla Commissione e ai paesi dell’Ue di aumentare il budget, per consentire una distribuzione più ampia di frutta, verdura e latticini durante tutto l’anno. Oltre a ciò questi chiedono anche di ridurre la burocrazia, dare alle scuole contratti più lunghi, semplificare le procedure di appalto e che frutta, verdura e latticini da distribuire nelle scuole dell’Ue siano non trasformati, biologici, prodotti localmente e con indicazioni di qualità.

Il programma “Frutta e Verdura nelle scuole”

Frutta e verdura nelle scuole”, il programma promosso dall’Unione Europea, è realizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e svolto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute, Agea, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano.

Il programma è rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria (6-11 anni) e ha lo scopo di incrementare il consumo dei prodotti ortofrutticoli e di accrescere la consapevolezza dei benefici di una sana alimentazione.

Redazione

Articoli recenti

Troppo vivace: è il bimbo viene cacciato dalla scuola paritaria

“Troppo vivace, bisognoso di molta attenzione e fonte di distrazione per gli altri bambini della…

26/05/2024

Dante sta nella Costituzione, per Valditara ripudiarlo “è rifiutare noi stessi”: studiare il ‘gigante’ che ha scritto la Divina Commedia è un dovere

"Ripudiare Dante, che è il pilastro della lingua e della cultura italiana, significa rifiutare noi…

26/05/2024

ChatGpt-4o, strumento potentissimo: cosa può servire? Come può migliorare il lavoro dei docenti?

ChatGPT-4o, appena lanciato, è un avanzato modello di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, utilizzato per…

26/05/2024

Dop scuola, il rifiuto di fare i compiti è un segnale da non sottovalutare: in quali casi è riconducibile al disturbo?

Captare i segnali di disturbo oppositivo provocatorio (DOP) è cruciale per i docenti, poiché permette…

26/05/2024

Scuola Futura, come formare i docenti alle nuove tecnologie digitali? Le proposte della Tecnica della Scuola

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

26/05/2024

Estrazione lettera concorso docenti 2024 per le prove orali: come affrontarle e come prepararsi

Concorso straordinario ter, è stato pubblicato l'11 dicembre il bando del primo concorso scuola 2023 e…

26/05/2024