Home Alunni Giochi della Gioventù, in Senato tutti d’accordo sul ripristino per educare i...

Giochi della Gioventù, in Senato tutti d’accordo sul ripristino per educare i giovani ai valori sportivi, al senso civico e a rispettare la scuola

CONDIVIDI

L’impegno del Governo sul ripristino dei Giochi della Gioventù trova consensi anche in Parlamento: il 3 agosto la commissione Cultura al Senato ha dato il suo consenso, anche con voti favorevoli di alcuni senatori dell’opposizione che hanno presentato e ottenuto alcune correzioni al testo base. Diversi parlamenti della maggioranza hanno immediatamente espresso la loro soddisfazione.

Secondo il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, “sul ddl per i Giochi della Gioventù il parlamento ha saputo rappresentare al meglio lo spirito che dovrebbe avere la politica, al di là degli schieramenti e delle polemiche”.

“Mi fa piacere che siano stati accolti anche alcuni emendamenti della opposizione. Significa che è una legge di tutti. Io credo nel valore dello sport nella scuola. E noi dobbiamo riportare i valori nella scuola”, ha concluso Valditara.

“L’alleanza tra scuola e sport – ha detto Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani – è al centro di incontri tra me ed il ministro Valditara”. L’attenzione ai Giochi della Gioventù “non è solo ad una competizione sportiva ma anche il ripristino di una tradizione. Ci consente di strutturare il rapporto tra sport e scuola che riguarda, infrastrutture, organizzazione, educazione”.

“Noi vogliamo – ha continuato Abodi – che siano una occasione di implementazione della pratica sportiva. Sarà sempre più normale che atleti che appartengono alle discipline olimpiche e paralimpiche si troveranno a fare sport insieme e un giorno anche nelle istituzioni sportive”.

“C’e’ grande soddisfazione per un iter iniziato che finirà presto perché è importante per tutti – ha sottolineato il senatore Roberto Matri, presidente della commissione Cultura del Senato – Soddisfazione per un progetto unanime raggiunto con tutte le forze politiche e in maniera proficua con tutti i ministeri. Spero che questa proposta diventi presto legge. Ci vediamo a settembre in Aula”.

La Lega ha presentato il ddl, a prima firma del capogruppo Massimiliano Romeo, all’inizio di questa legislatura come già fatto nella precedente. “La sottoscrizione a giugno del protocollo d’intesa fra ben sei ministeri (Istruzione e merito, Sport, Disabilità, Agricoltura e sovranità alimentare, Salute, Ambiente e sicurezza energetica) per assicurare la ripresa dei Giochi della Gioventù è sintomo della grande attenzione di questo Governo al tema”, ha sottolineato il senatore Matri.

“Proprio per questo, la legge che ora arriverà in Aula diventa strumento indispensabile per delinearne la disciplina, definire il ruolo delle istituzioni scolastiche e delle federazioni sportive nonché assicurare partecipazione e massima inclusione degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Il rilancio dei Giochi è il modo migliore per educare i giovani ai valori dello sport, al senso civico e al rispetto dell’istituzione scolastica”.

Matri si è fatto “promotore di un grande evento a Palazzo Madama sui Giochi, per rivivere quello che hanno rappresentato e rappresenteranno per il nostro Paese. Una manifestazione dove celebrare l’intuito e la lungimiranza di Giulio Onesti. Una grande giornata dedicata allo sport e a tutto ciò che rappresenta nel percorso di educazione virtuosa delle nuove generazioni che sono tornate ad affollare i nostri palazzi”.

“I Giochi della Gioventù – ha commentato Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord al Senato, in una conferenza stampa al Senato – sono lo strumento di maggiore promozione dello sport tra i giovani. È un tema che hanno sposato tutte le forze politiche in Parlamento che per una volta hanno collaborato senza polemiche. Un ringraziamento va fatto anche ai ministri Valditara e Abodi che hanno seguito i lavori del ddl”.

“Mi auguro che il ddl sia uno dei primi provvedimenti in Aula a settembre al Senato. Poi passerà alla Camera dove spero non ci siano modifiche in modo che sia subito legge”.