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Giorno del ricordo, le iniziative del ministero: inaugurazione della targa a Norma Cossetto e il “treno del ricordo”

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Domani, 9 febbraio 2024, Gorizia diventa teatro di un momento di profonda riflessione storica e di memoria collettiva con l’inaugurazione di una targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto, martire delle foibe e insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile, per iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti. La cerimonia avrà luogo alle ore 9 presso il Liceo classico “Dante Alighieri” di Palazzo Formentini, in Viale XX Settembre 11, istituto in cui Norma Cossetto completò i suoi studi superiori.

L’evento vedrà la partecipazione della sottosegretaria Paola Frassinetti, che scoprirà la targa realizzata dal MIM in ricordo della giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba il 5 ottobre del 1943 a Villa Surani (Istria).

Inoltre, in occasione del Giorno del ricordo e dell’esodo giuliano-dalmata, sabato 10 febbraio, dalle ore 18 e fino alle ore sette di domenica, la facciata di Montecitorio si illumina con il tricolore.

Frassinetti: importanza memoria storica delle scuole

“Questo gesto simbolico intende non solo ricordare il tragico destino di Norma Cossetto, la cui vita fu spezzata in modo brutale nel 1943, ma anche rendere omaggio a tutti i martiri delle foibe e alle vittime dell’esodo istriano, fiumano, giuliano-dalmata e delle complesse vicende del confine orientale. La figura di Norma emerge non solo come simbolo di sofferenza, ma anche come emblema dell’importanza della memoria storica, soprattutto nelle scuole, dove bisogna stimolare la diffusione della conoscenza di questi eventi dolorosi ma fondamentali della nostra storia”, dichiara la sottosegretaria.

Inoltre, il 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, la sottosegretaria Frassinetti sarà alle ore 10.30, presso la Foiba di Basovizza, alla cerimonia commemorativa organizzata dal Comune di Trieste e, alle 12.30, presso la Stazione Centrale di Trieste, all’inaugurazione del “Treno del Ricordo”, un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani che rappresenta un viaggio simbolico sulle rotte degli esuli. Il progetto è realizzato dalla struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE, Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.

Le iniziative per le scuole

Con nota del 1° febbraio il MIM fa sapere che è stata, in proposito, recentemente promossa l’adesione alla Rete di scuole “Il Giorno del Ricordo” finalizzata a dare impulso alla formazione, alla ricerca d’aula e alla condivisione di buone pratiche nella didattica della Frontiera Adriatica.

In occasione del ventennale della istituzione del Giorno del Ricordo, le Istituzioni scolastiche sono invitate a voler sensibilizzare, in prossimità del 10 febbraio, l’intera comunità scolastica attraverso la realizzazione di attività, convegni, incontri anche in collaborazione con le Associazioni degli Esuli, mirate a “valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero”.

Il Ministero sta anche coordinando la partecipazione di un gruppo di scuole all’iniziativa “Treno del ricordo”, che prevede una mostra multimediale itinerante che farà tappa in varie stazioni ferroviarie sui temi della resistenza passiva, le condizioni di viaggio degli Esuli, l’abbandono della terra natia e la speranza della rinascita.

Infine, il MIM segnala che presso lo SpazioEDU del Museo del ‘900 di Mestre è stata allestita la mostra didattica “La Frontiera Adriatica. Il Novecento e il Confine orientale”, a supporto della quale sono in procinto di essere pubblicati i Quaderni operativi per il primo e il secondo ciclo di istruzione che propongono attività didattiche finalizzate a conoscere gli avvenimenti principali che hanno caratterizzato la storia del Confine orientale nel corso del XX secolo. I Quaderni saranno resi disponibili alle istituzioni scolastiche interessate.