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Gli abilitati all’estero con riserva possono insegnare. Le decisioni dei Tribunali prima della modifica dell’OM 112/2022

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Pioggia di vittorie per i ricorrenti assistiti dagli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi: sentenze positive dal CdS, Tar che riconoscono la validità dei percorsi formativi e condannano il MIM. Vittorie anche in Tribunale di Catanzaro e Crotone che hanno disapplicato l’Ordinanza Ministeriale 112/2022 nella parte in cui non permetteva i riconoscimenti dei titoli.

In attesa della definitiva modifica dell’art. 7, comma 4, lett. e dell’Ordinanza Ministeriale 112/2022 che sanciva l’impossibilità per i docenti abilitati all’estero (Unione Europea), il cui titolo non è ancora riconosciuto dal Ministero, di prestare servizio alle dipendenze dell’Amministrazione, si segnalano importanti decisioni che stanno influenzando le decisioni politiche: i Tribunali di Frosinone, Velletri, Catanzaro e Crotone hanno sancito l’illegittimità di tale Ordinanza Ministeriale con conseguente risarcimento in favore dei docenti abilitati in Spagna, Romania e Bulgaria.

“L’inserimento con riserva non deve essere discriminante rispetto all’individuazione del personale docente destinatario di proposte di contratto a TD o TI”

È quanto emerge dalle ultime sentenze pubblicate a favore dei ricorrenti assistiti dagli avvocati dello studio B&Z (https://www.ricorsiscuola.it/).

Molteplici, infatti, sono le vittorie ottenute presso tutti gli organi di giustizia amministrativa oltre che dinanzi ai giudici delle sezioni lavoro di numerosi tribunali italiani.

Di seguito sono proposti le ultime pronunce a favore degli insegnanti abilitati all’estero e assistiti dal pool legale di ricorsiscuola.it :

  • TAR del Lazio – Roma (gli specializzati possono salire in cattedra): gli abilitati sul sostegno (Romania e Spagna) possono esercitare la professione perché al termine dei percorsi formativi esteri hanno acquisito le necessarie competenze e conoscenze didattiche e psico – pedagogiche (dettagli al link https://www.ricorsiscuola.it/sostegno-romania-vittoria-per-gli-specializzati/ )

<La tutela dei diritti del personale scolastico è la priorità dello studio B&Z – hanno ribadito gli stessi avvocati Bongarzone e Zinzi – e la battaglia sui titoli esteri che abbiamo iniziato portando a casa la prima vittoria in Italia sui titoli rumeni è ancora in corso ma certamente le scelte politiche sono state influenzate dalle numerosissime vittorie ottenute sia in riferimento al riconoscimento dei titoli esteri che in riferimento alla disapplicazione dell’OM 112 che ora il Ministro ha deciso di modificare>.

Al contempo lo studio legale B&Z ha ottenuto parere positivo in numerosi contenziosi inerenti il diritto al bonus docente (Carta elettronica del docente) per gli insegnanti precari. Indipendentemente dalla tipologia di contratto sottoscritto con l’amministrazione scolastica tutti i docenti, purché abbiano lavorato per 180 giorni nell’anno scolastico, possono ricorrere per vantare il diritto della carta docente pari a €500 annuali così come stabilito nel DM 107 / 2015 numerose le sentenze positive per gli assistiti degli avvocati Bongarzone e Zinzi come riportato nel link https://www.ricorsiscuola.it/il-bonus-docenti-spetta-anche-agli-insegnanti-a-tempo-determinato/

Per ogni tipo di informazione e per avere ulteriori delucidazioni circa l’adesione ai ricorsi CARTA DOCENTE è possibile consultare il link https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-carta-docente-2022/

CONTATTA LO STUDIO A MEZZO EMAIL ALL’INDIRIZZO [email protected] oppure anche a mezzo WhatsApp al numero +39 3505232808

I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATO SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO