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Gli ITS premono sull’acceleratore, tante le nuove iniziative formative in tutta Italia con tassi di occupazione che sfiorano il 90%

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Sono in forte espansione i corsi formativi messi a disposizione dagli Istituti Tecnologici (Its Academy) nelle diverse Regioni del nostro Paese segno evidente che sempre più persone credono in questo tipo di scuola post diploma.

Una convinzione frutto sia della nuova legge più volte analizzata dalla Tecnica della Scuola sia grazie ai numeri occupazionali portati da questi percorsi formativi dove si parla che quasi il 90% degli studenti che completano l’iter di studi trovano poi lavoro, spesso nelle stesse aziende dove hanno effettuate le tante ore di stage pratico previsti nel piano di studi.

Gli ITS in Italia

Gli ITS sono frutto di un modello costruito sul concetto delle Fondazioni di Partecipazione che riesce ad integrare le risorse finanziarie pubbliche e private e correla domanda del mondo del lavoro con l’offerta.

Un ruolo fondamentale lo svolge Indire che tra le altre cose si occupa dell’analisi dei dati nazionali relativi agli ITS. Ad oggi la presenza degli ITS sul territorio nazionale vede la Regione Lombardia con 20 ITS, Lazio e Sicilia con 11, Campania e Calabria con 9, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana con 7.

Seguono Liguria e Puglia con 6, Abruzzo e Sardegna con 5, Friuli e Marche con 4, chiudono Umbria, Molise e Basilicata con 1 solo ITS.

Cosa vuol dire frequentare un ITS

In sintesi, segnarsi ad un ITS vuol dire frequentare un corso biennale (solo in alcuni casi è triennale), la partecipazione è gratuita perché i corsi sono finanziati con fondi pubblici e privati. Alla fine del percorso viene rilasciato il Diploma Ministeriale riconosciuto in ambito UE di Tecnico Superiore Eqf (European qualification framework), con la possibilità di frequentare master di tipo Post Executive. 

Da non dimenticare, inoltre, che gli ITS consentono di acquisire il Riconoscimento di CFU che offrono la possibilità di svolgere, a conclusione del biennio di formazione, un percorso universitario che tenga conto dei CFU acquisiti.

Il nuovo ITS in Sicilia

Riportiamo alcuni esempi di nuovi percorsi attivati nelle ultime settimane. Uno di questi viene dalla Sicilia dove è stato inaugurato il primo polo tecnico avanzato di tecnologie aerospaziali, logistica e infomobilità sostenibile con lo scopo di formare nuove figure professionali altamente specializzate grazie a due corsi dell’ITS Academy Aerospazio Sicilia.

In particolare, i due nuovi corsi di alta formazione post diploma sono per “Tecnico Superiore Manutentore di Aeromobili, Impianti e Apparati di bordo CNS” e per “Tecnico Superiore di Sistemi Informativi Logistici e dell’Infomobilità”.

Entrambi i corsi (fonte Ragusa oggi) hanno l’obiettivo di soddisfare la crescente richiesta di lavoro nell’ambito della manutenzione aeronautica e dell’infomobilità sostenibile offrendo ai partecipanti la reale possibilità di venire immediatamente inseriti nel mondo del lavoro grazie soprattutto alla profonda specializzazione. Caratteristica questa propria del contesto ITS, e motivo della forte capacità occupazionale che hanno perché sono svolti su tematiche emergerti il cui know how è richiesto dal mondo del lavoro e perché di fatto i ragazzi oltre alla teoria hanno la possibilità di testare con mano la professione scelta.

Nel caso specifico, coloro che porteranno a termine il percorso di studi, che prevede in totale oltre 2.500 ore di attività tra formazione teorica e stage in aziende leader sul territorio nazionale ed internazionale, riceveranno la licenza di manutentore aeronautico LMA. La durata del corso è di 2 anni di formazione divisi in 4 semestri didattici che prevedono anche 804 ore di addestramento pratico da svolgersi in laboratori approvati secondo gli elevati standard Easa. 

L’esempio del Piemonte

Ci spostiamo dall’altra parte dello Scarpone e precisamente a Torino, dove tra i diversi corsi ci sembra interessante sottolineare quello relativo all’Energy&Circular Economy Specialist realizzato dalla Fondazione ITS Energia Piemonte, che offre inoltre anche i percorsi di Energy Manager, Home Manager e Building Manager, tutti improntati sulle conoscenze e gestione dell’energia e fonti rinnovabili temi sempre più caldi in questi ultimi periodi.

I percorsi sono della durata biennale di 1800 ore di cui 1080 ore in aula e 720 ore di stage in azienda.

Formazione, tirocinio, CFU, certificazioni specifiche, occupazione; queste le parole chiave del successo di questi ITS.