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Gli strafalcioni della maturità 2016

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Gli esami di maturità sono molto temuti da tutti gli studenti del mondo, soprattutto le prove orali.

Perché gli studenti temono di emozionarsi davanti la commissione rischiando di dimenticarsi quanto hanno studiato o comunque di non riuscire ad esprimere il massimo del loro potenziale.

Ecco quindi che capita di lasciarsi sfuggire quello strafalcione che lascia tutti i rappresentanti della commissione a bocca aperta e ci permettere a mente fredda di riderci su.

Il sito Skuola.net ha pensato di raccogliere i peggiori 10 strafalcioni degli studenti durante l’esame raccolti chiedendo ad un migliaio di studenti le frasi che avevano ascoltato durante gli esami.

Vediamo quali sono i dieci vincitori della particolare sfida.

 

La vittoria della Germania. “La seconda guerra mondiale è stata vinta dalla Germania”: revisionismo storico?

Amicizia dei due poeti: parliamo di Dante e Petrarca che a detta di uno studente erano grandi amici. Peccato che quando muore Dante , Petrarca ha venti anni e i due vivono in due paesi diversi.

Alla fine è tutta politica: “il comunismo è il potere dei comuni” è quanto detto da uno studente in piena confusione emotiva.

Einstein vs Adolf: “prof Albert Hitler era il fisico e Adolf Einstein era il famoso dittatore”…ma in fondo Einstein era il maggior oppositore del Nazismo.

Lettere aldilà: “Federico Tozzi è morto nel 1920 ma in realtà è ancora vivo.”

Questione di cerette: “D’annunzio e Oscar Wilde sono due estetisti”. Immaginiamoci i due autori alle prese con unghie, cerette e lampade solari e la risata è assicurata.

Una scoperta nuova:” L’America è stata scoperta da Galileo”  caro studente quel famoso Colombo con le tre caravelle dove lo mettiamo?

Montalbano sono:  “Chi è il presidente della Regione Lazio?” “Matteo  Renzi” ha risposto lo studente. E Zingaretti? “ Ma no quello fa il commissario in Sicilia!!”

Ungaretti e la resistenza: “Parlami di –Se questo è un uomo-. “è un libro scritto da Ungaretti”. Chissà che voti avrà preso il povero studente!

Prof. Pascoli  non l’ho studiato: è quanto affermato da uno studente. “Posso parlare di un argomento a piacere? Conosce la poetica del fanciullino di Pirandello?” che altro aggiungere?

 

Qualcuno ha chiesto: perché non mettere tutti insieme questi strafalcioni, magari per farci un libro? Diventerebbe un sicuro best seller.

 

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