Alunni

Gli studenti vogliono certezze sullo svolgimento degli esami

In una nota la Rete degli Studenti Medi, commentando alcune anticipazioni riportate dalla stampa, scrive: “In seguito alla mobilitazione online di moltissimi studenti che oggi, nel giorno del cosiddetto ‘pesce d’aprile’ hanno chiesto con forza che l’esame non fosse uno scherzo, chiedendo chiarezza, arriva la prima vittoria: il ministero sarebbe orientato ad ammettere tutti gli studenti all’esame di Stato, anche con debiti, e a rimuovere le prove scritte, per mantenere soltanto l’orale, qualora il ritorno a scuola non dovesse avvenire a maggio”.

solo l’orale sarebbe una buona notizia

“Se fosse confermato, si tratterebbe di un’ottima notizia e di una vittoria per tutti gli studenti – dichiara la  coordinatore della Rete degli Studenti Medi – Aspettiamo ovviamente l’ufficialità, ma questa è la direzione giusta. Situazioni straordinarie richiedono misure straordinarie. L’abbiamo chiesto nei tavoli ministeriali e con la mobilitazione online “La maturità #nonèunoscherzo”. Bene che si risponda.”

“L’ipotesi – continua la coordinatrice- che le lezioni non riprendano prima della metà di maggio è concreta e noi, considerando questo scenario possibile, avevamo chiesto da subito che si rivedesse la struttura della maturità, mantenendo l’orale, ma togliendo gli scritti, che avrebbero potuto mettere in difficoltà i ragazzi, che non hanno avuto il tempo di esercitarsi attraverso le simulazioni. Chiediamo che l’ufficialità arrivi al più presto – conclude Allegretti – agli studenti servono certezze”.

a giorni sapremo

Intanto venerdì sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe arrivare anche un provvedimento sulla scuola, come scrive Rainews, mentre la ministra Lucia Azzolina ha annunciato che a breve si dovranno prendere decisioni per definire la cornice per la conclusione dell’anno scolastico, dalle valutazioni alla maturità.

Pasquale Almirante

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