Il 15 febbraio scenderanno in piazza tutti i lavoratori aderenti alla confederazione dei Cobas. Dunque anche gli aderenti del comparto scuola. Ecco uno stralcio del comunicato diffuso dalla confederazione per illustrare i motivi dello sciopero:
"La Confederazione Cobas insieme a tutto il sindacalismo di base riconferma lo sciopero già indetto per tutte le categorie del settore pubblico e privato per venerdi’ 15 febbraio con manifestazione nazionale a Roma contro la cancellazione dell’art. 18, la precarizzazione totale del lavoro, per la difesa del sistema pensionistico pubblico, per salari e stipendi europei, per il ripristino della scala mobile, per un salario sociale ai senza reddito, contro le privatizzazioni e per la difesa e il potenziamento della scuola, della sanità e dei servizi pubblici, per la difesa del diritto di sciopero, contro il decreto antimmigrati Bossi/Fini., contro la guerra permanente.
In tutta Italia si stanno preparando pullman e treni per lo sciopero del 15 febbraio; quel giorno saremo una marea per aprire una nuova stagione di lotta, di diritti, di protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici". La manifestazione si terrà a Piazza della Repubblica alle ore 10.
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