Il Covid non si attenua. Non solo in Italia, dove ogni giorno si registrano oltre 20 mila contagi e un numero di decessi attorno quota 500. In Inghilterra, dove il numero di positivi e decessi è addirittura il doppio di quello della nostra penisola, il governo britannico ha deciso di attuare delle restrizioni ulteriori, ad iniziare dalla capitale: tutte le scuole elementari di Londra resteranno chiuse fino al 18 gennaio. Nel Nord Europa il lockdown quasi totale negli ultimi giorni è stato deciso anche in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Secondo l’Ansa, il provvedimento del ministro all’Istruzione, Gavin Williamson, prima che l’infezione vada “fuori controllo”, è stato accolto in modo alterno: il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha detto che “finalmente è stata fatta una cosa sensata e compiuto una conversione a U” sulla decisione precedente, allargando la chiusura a tutta la capitale. In precedenza era stato infatti deciso di chiudere solo le scuole delle aree più a rischio.
I sindacati, invece, ritengono che non è sufficiente: la National Education Union, il principale sindacato degli insegnanti britannici, ha alzato la voce.
Mary Bousted, segretaria del Neu, ha chiesto di chiudere le scuole di tutta l’Inghilterra, non solo di Londra, perchè “se si consente che le condizioni peggiorino alla fine si dovrà chiudere più a lungo”.
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