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Il Premio Strega ad Ada D’Adamo

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Ada D’Adamo, col romanzo “Come d’aria”, Elliot Editore, ha vinto la 77esima edizione del Premio Strega 2023 con 185 voti. 

La presentatrice della manifestazione, Geppi Cucciari ha consegnato il premio postumo per la 12ma vincitrice donna nella storia del prestigioso riconoscimento letterario che viene assegnato ogni anno a un libro pubblicato in Italia.

La cinquina degli autori finalisti era composta anche da Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo), Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) e Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli).

“Come d’aria” aveva già vinto lo Strega Off 2023  e il Premio Strega Giovani, assegnato dai lettori delle scuole. La giuria era composta da ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni di 91 scuole in Italia e all’estero. A ritirare il premio era stato Alfredo Favi, marito di Ada, perché lei è scomparsa il 1° aprile del 2023, subito dopo aver saputo di essere entrata nella dozzina del Premio Strega. 

Ada D’Adamo  era nata a Ortona, nel 1967 ha vissuto e lavorato a Roma, dove si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e laureata in Discipline dello Spettacolo. La scrittura è nata dall’esperienza personale di madre di una bambina, Daria, con una rara forma di malformazione cerebrale. E sul nome della bambina, Daria, si gioca il titolo del libro: “Come d’aria”, mentre viene pure raccontata la scoperta del tumore che sta portando la madre alla morte. Un doppio dolore per Ada: la pena per la figlia e la paura di perdere il contatto fisico con Daria, che è parte fondamentale della comunicazione con un figlio che ha delle fragilità così importanti.

“La lettura permette di seguire questa donna e questa madre lungo un ricordo lucido e commovente in cui il corpo ha un rilievo centrale, come nella danza, arte cara all’autrice e in cui, accanto alle paure, alla stanchezza, al dolore c’è spazio per la potenza degli affetti”.