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Il quotidiano ritorna in classe

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Un obiettivo che Ceccherini ha rinnovato, spronando a non adagiarsi su verità preconfezionate: “Spero che impariate ad avere spirito critico: farsi il proprio giudizio è importante”, ha detto Ceccherini agli studenti, una rappresentanza dei due milioni che quest’anno partecipano, con 44mila docenti, al progetto che prevede la lettura in classe di due-tre quotidiani, mentre erano solo 98mila studenti 14 anni fa, quando l’iniziativa partì.

 “Non stancatevi di allenare la vostra mente, di distinguere la buona dalla cattiva informazione, di combattere il ‘nemico’ rappresentato dalla certezza. Mai fidarsi di una sola fonte, esercitate il vostro spirito critico ogni giorno”, ha invece sottolineato l’ambasciatore Phillips accompagnato dalla moglie, la giornalista Linda Douglas che, dopo 32 anni di tv, nel 2007 è passata a seguire la comunicazione politica di Obama.

“Credo che quando voi finirete il liceo ed entrerete nel mondo del lavoro – ha ripetuto Phillips agli studenti – la situazione sarà migliore dell’attuale. In Italia c’è una grande creatività che deve venire a galla, il potenziale esiste ma dev’essere tirato fuori e liberato dalle rigidità e dalla politica”.

Sulla creazione di posti di lavoro, in particolare, l’ambasciatore e la moglie hanno insistito: “Non si deve continuare a tagliare sull’istruzione: questo riduce le opportunità delle persone e dei Paesi. L’Italia dovrebbe riprendere a investire per crescere, come hanno fatto gli Usa dopo il crollo delle Torri gemelle. La Germania continua a insistere sui programmi di austerità, invece bisognerebbe investire nei giovani, nell’apprendistato, per combattere la forte disoccupazione giovanile”.

Sui settori che assicureranno posti di lavoro in futuro, Linda Douglas non ha dubbi: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Sulla tecnologia digitale, l’ambasciatore invita le pmi italiane a utilizzare più e meglio Internet per vendere i propri prodotti