In modo particolare, scrive Il Sole 24 Ore, il decreto ministeriale 30 luglio 2013 stabilisce che le risorse stanziate ogni anno per la valorizzazione delle eccellenze vadano per i due terzi agli studenti diplomatisi con 100 e lode e per un terzo ai vincitori delle competizioni elencate nella tabella allegata al Dm citato.
Il decreto del 16 giugno ripartisce le manifestazioni in 5 fasce. Dalla “A” in cui sono compresi 150 studenti fino alla “e” in cui ce ne sono 30. Diversi i parametri per quelle rivolte ai gruppi. Qui la fascia “A” include le competizioni fino a 75 studenti e poi giù fino alla “E” con 30. Del computo non faranno parte gli studenti vincitori di un’olimpiade internazionale. Toccherà all’Indire inserire gli studenti premiati in un apposito Albo nazionale delle eccellenze.
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